Una delegazione di deputati italiani ha appena concluso una missione di due giorni a Baghdad, fitta di incontri e di appuntamenti. Lo scopo: testimoniare la necessità di difendere la libertà religiosa, soprattutto dove il diritto di essere cristiani e di professare la propria fede viene messo a dura prova dal fondamentalismo fino a costare la vita. Inoltre è stata manifestata la vicinanza del Parlamento italiano alla comunità cristiana presente nel Paese.
La delegazione è stata guidata dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl), e hanno partcepiato i deputati Renato Farina (Pdl), Massimo Polledri (Lega), Paola Binetti (Udc), Alessandro Maran (Pd) e Ivan Rota (Idv).
I parlamentari -si legge su Avvenire- hanno incontrato il patriarca cristiano caldeo dell’Iraq, cardinale Emmanuel Delly, ed il nunzio apostolico monsignor Giorgio Lingua, cui hanno manifestato «sostegno e solidarietà». L’iniziativa è nata dopo l’approvazione a Montecitorio di una risoluzione unitaria con cui il Parlamento italiano esprimeva «ferma condanna alle persecuzioni di cristiani e alla cristianofobia».
I deputati italiani hanno partecipano alla celebrazione eucaristica presieduta nella cattedrale dell’Assunta dal primate caldeo cristiano. La chiesa si trova nella zona rossa, quella meno sicura della città dove ogni notte si spara e si consumano attentati e che per l’occasione era piena di fedeli ma letteralmente blindata da un impressionante schieramento di uomini e mezzi dell’esercito e della polizia irachena. I deputati sono stati poi ricevuti dal presidente del Parlamento iracheno Osama al-Nujefi e dal presidente della commissione Esteri, Humam Hamoudi.