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Parlamento Europeo 8-9 Aprile - Conferenza sulla geoingegneria

Creato il 04 aprile 2013 da Corradopenna
Il Parlamento Europeo ospiterà nei giorni 8 e 9 Aprile una conferenza intitolata:“Oltre le teorie di modificazione climatica- la società civile contro la geoingegneria”.
Personalmente ha diverse riserve su un'inziatia che vede coinvolti sia persone di grande onestà e rigore come il giornalista Antonio Mazzeo, anche personalità alquanto ambigue (per non dire altro) come Giulietto Chiesa, membro di quel WPF che vede tra le sue fila gente del calibro di Giulio Andreotti e Jacques Attali e che sulle scie non ha fatto altro che dire "occorre indagare", come se di dati e di prove in questi ultimi 10 anni non se ne fossero raccolti a sufficienza!


Parlamento Europeo 8-9 Aprile - Conferenza sulla geoingegneria
Ad ogni modo è rilevante che il parlamento europeo finalmente venga in qualche modo investito del peggiore dei problemi dell'umanità. Speriamo che questo evento induca a riflettere molti verdi pacifisti e ambientalisti che finora si sono fidati di partiti ed associazioni che hanno sempre negato l'esistenza del problema stesso, e che alla fine si riesca ad aprire una breccia nelle istituzioni (per quanto ben sappiamo cosa sia quel moloch che si chiama Europa Unita e la sua diabolica moneta).



“Oltre le teorie di modificazione climatica- la società civile contro la geoingegneria”.
(Rue Wiertz , 60 Altiero Spinelli, ASP 1G3 dalle 9 alle 10,30. A seguire si terrà una conferenza stampa aperta ai corrispondenti accreditati. La sera prima, alle 18:30 vi sarà, nella stessa aula, la proiezione del documentario “Why in the World they are Spraying” del regista Michael Murphy. )
La conferenza è promossa da organizzazioni internazionali della società civile, raccolte attorno a “Skyguards”, in collaborazione con Alternativa-Laboratorio politico, e patrocinata dai gruppi parlamentari The Greens/European free Alliance e Alliance of Liberals and Democrats for Europe.
Il punto di partenza è riprendere il lavoro che fu impostato nel 1998 e che condusse all’approvazione – da parte della Commissione Affari Esteri, Sicurezza e Politiche di Difesa del Parlamento Europeo – il 14 Gennaio 1999, di una risoluzione in materia di ambiente e sicurezza a firma della relatrice Maj Britt Theorin.
Quella risoluzione è rimasta lettera morta sebbene già allora essa avesse richiesto di sottoporre a accurata verifica gli esperimenti militari in corso nell’atmosfera; sebbene avesse posto il problema della tutale della salute delle popolazioni e dell’ambiente; sebbene avesse evidenziato la necessità di dare ai cittadini gli strumenti essenziali per conoscere scopi, dimensioni e significato degli esperimenti che si compivano sulle loro teste.
Da allora nessuna trasparenza è stata adottata. Ciò sebbene sia ormai evidente che l’atmosfera terrestre è divenuta sede di esperimenti che attentano alla salute pubblica con irrorazioni clandestine di aerosol di cui non si conoscono né composizione, né scopi; sebbene ricerche militari sempre più sofisticate si effettuino senza tenere nel minimo conto i più elementari principi di precauzione; sebbene nuovi sistemi di armamenti siano ormai centrati sull’uso militare della ionosfera e degli strati più alti della atmosfera (vedi il famigerato progetto HAARP).
Non siamo più di fronte a denunce generiche. Vi è la prova del dolo. Coperta dal segreto. E dalla complicità delle istituzioni che democratiche che colludono con chi cerca di sapere, e che negano ogni cosa. Dunque gli organizzatori chiedono che quella risoluzione venga non solo attuata, ma sia aggiornata alla luce dei gravissimi elementi a disposizione.
Per questo esiste uno strumento giuridico : una commissione parlamentare straordinaria d’inchiesta. Il Parlamento Europeo dispone di un tale strumento ed è necessario che ora ne faccia uso con la massima sollecitudine. Le organizzazioni promotrici dell’incontro ringraziano i gruppi parlamentari che lo hanno sponsorizzato. Chiedono che la loro richiesta venga portata all’esame della Presidenza del Parlamento. Chiedono che si apra un dibattito pubblico che coinvolga la società civile, e dunque chiedono di essere consultate in modo da poter esibire prove e testimonianze di ciò che sta accadendo.
Per quanto ci riguarda faremo tutto quanto è in nostro potere per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica europea di fronte alle violazioni dei principi europei, di fronte alle minacce all’ambiente e alla salute dei cittadini, di fronte al silenzio che copre complicità assai gravi, di ordine legale e penale. Non è più accettabile il silenzio.
SKYGUARDS
CONTACT Josefina Fraile +34680915200
European Parliament Tatjana Zdanoka +3275669621
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA (IT-ING)   e il Press Release (it-eng)
Il comunicato stampa esce in otto lingue.
DOCUMENTI CITATI:  
“Why In The World Are They Spraying” (subtitles ita/eng)
“What in the world are they spraying?” (subtitles ita)

“What in the world are they spraying?” è un documentario d’inchiesta che analizza uno dei possibili motivi legato alle scie chimiche e ai programmi di geoingegneria; viene illustrato il funzionamento delle tecniche di aerosol nei nostri cieli in combinazione con altre tecnologie per controllare il clima.

► Parlamento Europeo 1998.
http://www.europarl.europa.eu/sides/g…
► Relazione del 1999 del Parlamento europeo su H.A.A.R.P:
http://www.europarl.europa.eu/sides/g…
Comunicato stampa in italiano
Comunicato stampa in inglese
Programma evento italiano
Programma evento inglese
fonte: http://www.nogeoingegneria.com/news/parlamento-europeo-8-9-aprile-conferenza-oltre-le-teorie-di-modificazione-climatica-la-societa-civile-contro-la-geoingegneria/

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