Capsicum L. è un genere di piante della famiglia delle Solanaceae, originario delle Americhe ma attualmente coltivato in tutto il mondo. Oltre al noto peperone, il genere comprende varie specie di peperoncini piccanti, ornamentali e dolci.
Secondo alcuni, il nome latino “Capsicum” deriva da “capsa”, che significa scatola, e deve il nome alla particolare forma del frutto (una bacca) che ricorda proprio una scatola con dentro i semi. Altri invece lo fanno derivare dal greco kapto che significa mordere, con evidente riferimento al piccante che “morde” la lingua quando si mangia.
Una scorpacciata di peperoni, cotti o crudi, può facilmente portare a una leggera forma di dispepsia, ovvero una cattiva digestione, che si manifesta con la sensazione di stomaco gonfio, mal di testa, sonno, flatulenza e, in alcuni casi, anche di nausea. I peperoni, come molti altri tipi di ortaggi tra cui melanzane, finocchi e i legumi in genere, contengono infatti grandi quantità di cellulosa, una sostanza utile all’organismo se assunta in piccole quantità.
A differenza degli erbivori, però, i succhi gastrici che si trovano nello stomaco umano non sono in grado di digerire le fibre di cellulosa.
Queste ultime procedono indisturbate lungo il tubo digerente, arrivando intatte all’intestino. Qui incontrano gli enzimi della flora intestinale che tentano anch’essi di intaccarle, a fronte però di un lungo processo digestivo e di una cospicua produzione di gas. Rendere più digeribili i peperoni è tuttavia piuttosto semplice. Basta eliminare la buccia: è lì, infatti, che si concentra la quantità maggiore di fibre di cellulosa.
Ingredienti:
4 peperoni di media grandezza,
100 g di pancetta,
200 g di scamorza,
30 g di parmigiano,
pangrattato,
capperi,
olive nere,
olio di oliva.
Procedimento:
Lavate i peperoni, asciugateli e arrostitili su una piastra, oppure in forno per circa 30 minuti a 220°, in entrambi i casi ricordatevi di girarli di tanto in tanto in modo che si abbrustoliscano uniformemente. Una volta arrostiti, copriteli con un coperchio per 15 minuti circa in modo che con l’umidità creata vi sarà più facile spellare i peperoni, quando si saranno ammorbiditi , pulite i peperoni tagliando via il picciolo, privateli dei semi e dei filamenti bianchi e spellarli passandoli sotto l’acqua corrente. Versate un filo d’olio in una teglia da forno e disponete uno strato di peperoni, adagiate sui peperoni la pancetta e la scamorza tagliata a fette molto sottili, aggiungete i capperi, le olive nere snocciolate e spolverizzate il tutto con pangrattato e parmigiano. Ricoprire con uno stato di peperoni, aggiungere ancora uno strato di ripieno, poi peperoni e finire con pancetta e scamorza. Spolverizzare la parmigiana di peperoni con pangrattato e parmigiano grattugiato, versare un filo d’olio sulla superficie e infornare a 200°. Cuocere la parmigiana di peperoni per 20 minuti circa azionando il grill per gli ultimi minuti di cottura. Lasciate raffreddare la parmigiana di peperoni prima di tagliarla a fette e servire.