Qualche giorno fa, ho soggiornato all’Aquila ancora ferita dopo tre anni dal terremoto. E’ una terra l’Abruzzo ,che offre tante ghiottonerie, il loro PIl lo si risolverebbe producendo e vendendo le cose stratosfericamente buone che produce. In ogni dove trovi roba da mangiare che è una vera tentazione: dal salame di fegato che adoro, ai formaggi saporiti, fino ad arrivare all’eccezionale zafferano di Navelli. Poi arriva il “parrozzo, un dolce di Pescara, ormai diventato il simbolo del natale Abruzzese. Lo trovi in tutti i supermercati, inscatolato in stupende confezioni, ma quello e’ industriale e a me e voi non interessa. Ho apprezzato questo dolce, un paio di anni fa, durante una festa. Sto cercando la/le migliore/i ricetta/e degna/e di questo meraviglioso dolce, amatissimo da D’Annuncio e naturalmente dalla sottoscritta e spero dai miei amici golosi. Ho cercato su internet la ricetta, ma non mi convincono, come non mi convincono quelle sui giornali. A me piacciono le preparazioni casalinghe, che danno quel sapore in più che i dolci di pasticceria non hanno. Non si vince nulla in questo contest, se non la soddisfazione di vedere pubblicata la propria ricetta che sarà riprodotta da me, non avendo “sponsor”, posso proporvi se abitate a Roma, di prepararlo insieme e poi mettere on line la sequenza. .Se e’ vero che i social network, i blog creano lo spirito “comunitario” è arrivato il momento. Non c’è una scadenza, non dovete mettere banner, niente di tutto ciò…Solo mettere sul vostro blog:I love parrozzo!
Daje, fatemi vedere quanto siete brave!
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