Oggi abbiamo lasciato la Puglia, abbiamo salutato i nonni, gli zii, gli amati cuginetti, i parenti e gli amici di famiglia a cui abbiamo spezzato il cuore a furia di sorrisi, baci e riccioli dorati.
Ci mancherà molto la Puglia, ci mancherà il sole accecante della mattina, ci mancherà tutta quella gente sempre intorno a noi, ci mancheranno i piattoni di pasta, le colazioni di pesche e taralli, i fuochi d’artificio, le feste di paese, i lunghi pranzi fino alle quattro, le scorpacciate di panzerotti, la pesca di vongole, e la nostra bellissima spiaggia solitaria.
P.S. Ci mancherà anche la signora che mentre io e l’Inuit facciamo il bagno (lui nudo:)) mi avvisa:
Signora la bambina ha bevuto
Ah sì beh non si preoccupi, comunque è un bambino
Un bambino? Ma è sicura?
Abbastanza (alzando l’Inuit per i fianchi sopra il filo dell’acqua per mostrare i gioielli mentre il santuomo si butta sott’acqua per non ridere)
Meee. Che quella ero convinta che era femmina.