Queste le parole di Papa Francesco davanti alle squadre nazionali di Italia e Argentina. La partita si disputerà questa sera in onore del Pontefice -appassionato di calcio- e, per l’occasione, i giocatori lo hanno incontrato nella Sala Clementina del Vaticano. Il Papa ha anche scherzato sottolineando che si tratta di una competizione amichevole, ribadendo le sue origini sia italiane che argentine.
Dopo l’udienza, il Pontefice si è intrattenuto in privato con Mario Balotelli -che non giocherà la partita-, per un colloquio privato. Gigi Buffon ha palato con i giornalisti spiegando: «Con un Papa così, è più facile diventare migliori. Lui ci indica la strada, ci scalda il cuore, ci scuote l’anima. Finalmente riusciremo a dare seguito agli impegni tante volte fatti e spesso disattesi».
Lionel Messi -che non giocherà la partita- ha affermato: «Il modo migliore di rispondere al Pontefice è offrire uno spettacolo pulito, sul campo e sugli spalti. Questo è il modo di dare seguito a una giornata così”. Messi ha poi spiegato di “non essere riuscito a parlare con il Papa argentino, perché c’erano tante persone».
Il mister Cesare Prandelli ha commentato l’udienza dichiarando: «Non ho invitato il Papa alla partita di domani. Lui mi ha anticipato, ha detto che ha ricevuto tanti inviti e che in Vaticano lo rimproverano perchè è tanto indisciplinato. L’emozione è stata forte, ho sentito un “profumo” particolare. E’ un’emozione che ancora mi porto dentro».