Pasqua

Siamo giunti anche a Pasqua. Sembra lo abbia fatto apposta: Natale, Pasqua... Non ho auvto più occasione di scrivere. Un Sabato Santo piovoso: tanti ricordi affollano la mia mente. Non so perché ma mi è capitato così: Ho sentito l'esigenza d'immergermi nel mio passato, di cercare quelle perle nascoste nel fondo del mare del mio vissuto. Le ho agguantate: sono stupende, brillano, è un tesoro inestimabile.

E' passato un anno da quando mio papà è andato in cielo e questa festività, la Pasqua, vibra fortemente nel mio cuore. La vivo sulla pelle, intensamente e dipinge il mio cuore di nostalgia. Inutile dire che in questi giorni l'ho pensato intensamente: chissà se davvero è andato in Paradiso. Tutto sembra affermarlo... In questo periodo, nuovamente, si è rivelato in modo straordinario, ha tranquillizzato il mio cuore, mi ha regalato un'altra volta la consapevolezza dell'esistenza di un'altra vita, in modo così forte che mi ha liberato da ogni paura.
Che bella festa Pasqua! Si tende a dare più importanza al Natale perché forse è diventato pure una festa consumista, ma il senso di tutta la nostra esistenza, sta nell'evento pasquale. Una festa molto forte... Con il venerdì santo, ci vuole aprire gli occhi al mistero della morte, ci costringe a riflettere su essa... Allora riflettiamoci... Ma sempre attendendo la luce sfolgorante della Resurrezione!