La Risurrezione (Icona russa del 1500 circa)
Duccio di Buoninsegna: La Risurrezione, XIII sec.
La Risurrezione, Icona greca del XIII sec.
Poesie del tempo di Pasqua tradotte da Paolo Statuti
Roman Brandstaetter (1906-1987)
La confessione del Cireneo
Non di mia volontà ho portato la Tua croce ,
Signore.
Me l’hanno ordinato.
Tornavo a casa dal campo
Dopo il duro lavoro
Ed ero stanco.
Quando mi trovavo ai piedi del Golgota
Ho visto dei soldati
E Te,
Che cadevi sotto il peso della croce.
Volevo stare alla larga da Te
– Non mi piacciono simili scene –
Ma il centurione mi ha preso per un braccio
E ha gridato:
“Porta quella croce!”
Che potevo fare?
Ho dovuto.
Me l’hanno ordinato.
Zbigniew Herbert (1924-1998)
Ipotesi su Barabba
Che ne è stato di Barabba? Ho chiesto nessuno lo sa
Liberato dalla catena si avviò sulla strada bianca
poteva voltare a destra andare dritto voltare a sinistra
fare una giravolta cantare con gioia come un gallo
Lui Imperatore delle proprie mani e della propria testa
Lui amministratore del proprio respiro
Chiedo perché in un certo senso presi parte alla questione
Attratto dalla folla davanti al palazzo di Pilato gridavo
come gli altri libera Barabba Barabba
Gridavano tutti se solo io avessi taciuto
sarebbe successo esattamente come doveva succedere
E Barabba forse tornò alla sua banda
Sui monti uccide in fretta rapina ad arte
Oppure aprì una bottega di vasi
e le mani macchiate di delitti
purifica nell’argilla della creazione
E’ un acquaiolo un mulattiere un usuraio
proprietario di navi – su una di esse Paolo andò dai Corinzi
oppure – ciò che non si può escludere –
è diventato un’apprezzata spia al soldo dei Romani
Guardate e ammirate il vertiginoso gioco del destino
o potenze della possibilità o sorrisi della fortuna
E il Nazzareno
rimase solo
senza alternativa
col ripido
sentiero
di sangue
Roger McGough (1937 – )
Tre chiodi arrugginiti
Mamma, c’è un uomo strano
Che aspetta sulla porta
La sua faccia non mi è nuova
Già l’ho vista qualche volta.
Dice che si chiama Gesù
Chiede solo un soldino
Ha dato via tutti i miracoli
E ora è triste il suo destino.
Sì penso sia uno straniero
Forse Ebreo o forse Egiziano
Vorrebbe anche un po’ di acqua
Dice che viene da lontano.
Devo dargli ciò che chiede
O mandarlo a quel paese?
Bene gli darò 5 centesimi
Dirò che abbiamo molte spese.
E con l’acqua che facciamo?
Non darla è una brutta azione
Ma vedessi com’è sporco
Sembra proprio uno straccione.
Mamma, chiede sempre acqua
Io gli ho dato le monete
E ho detto che il pozzo è vuoto
Ciò ha calmato la sua sete.
Ha detto: questi piccoli gesti
Per me sono i più graditi
Mi ha dato il suo ritratto firmato
E questi tre chiodi arrugginiti.
(C) by Paolo Statuti