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Pasta antica con pesto di peperoni

Da Benedettamarchi
* Aggiornamento del 31/05/2012: Chiedo scusa a tutti. Ho sbagliato grano!! :S Nella notte (in cui ho scritto il post) avevo letto dalla mia agendina grano Graziella Ra, mentr invece si parlava di Grano antico si, ma Senatore Cappelli!!! Tutta un'altra cosa! L'unica cosa che non cambia è la bontà di questo piatto!
Oggi devo preparare il pranzo al Principe, disegnare un banner per un nuovo contest (curiose eh?? ^_*), avanzare nel progetto di tesi analizzando una ventina di prototipi ad altissima efficenza energetica, e un fotomontaggio per rilievo... Non vedo l'ora che sia marzo 2013!! Sperando, dopo 5 anni di studio e impegno, di avere finalmente la laurea in mano! ^_*
Pasta antica con pesto di peperoni
Intanto però vi lascio una pasta speciale che ho condito con un sugo semplice e delicato per non nasconderne il sapore.  Stiamo parlando di una pasta Montebellobio. Ve li ricordate? Se con le farfalle si parlava di grano duro, oggi vi parlo di grani antichi. In particolare del grano Senatore Cappelli. Vi lascio la ricetta e poi la descrizione e la storia (bellissima) di questo grano antico che ancora oggi possiamo portare sulle notre tavole grazie a Montebellobio. Correte a leggere... ^_^ e scusatemi per il post un pò di fretta... ^_*  
INGREDIENTI (per 4 persone) 230gr di fusilli Graziella Ra Montebellobio 100 gr di ricotta 1 peperone rosso 40 gr di pinoli 3 cucchiai di olio evo 2 cucchiai di parmigiano reggiano qualche foglia di basilico fresco (regalatomi da Chiara) pepe bianco q.b. 1/4 di cipollotto fresco di tropea
Per prima cosa mettete a bollire l'acqua per cuocere la pasta e quando bolle aggiungete un pò di sale grosso e la pasta. Prendete il peperone rosso, lavatelo, eliminate il picciolo, le parti bianche interne e i semini. Mettetelo in una pirofila e infornate per circa 30 minuti a 250°C. (Magari preparate anche un secondo in forno così non "sprechiamo" energia solo per sbucciare e cuocere un peperone). Quando è cotto, levatelo dal forno e trasferitelo immediatamente in un sacchetto di plastica per alimenti (quelli per congelare gli alimenti, per intenderci). Chiudete ora il sacchetto in modo che il vapore prodotto dal peperone rimanga all'interno; ciò sarà utile ad eliminare la pelle con più facilità. A questo punto quindi spellate il peperone, tagliatelo a pezzetti lasciando qualche listarella per decorare il piatto. Frullate assieme al cipollotto fresco aggiungendo a filo l'olio evo. A parte in una ciotola, versate la ricotta, aggiungete il parmigiano e mescolate, poi aggiungete il trito e mescolate per amalgamare il tutto. In una padellina antiaderente tostate i pinoli rigirandoli di tanto in tanto.  Scolate la pasta ed aggiungete il sugo di peperoni e i pinoli (tenendone da parte alcuni per decorare). Mescolate bene e poi decorate con basilico, le listarelle di peperone tenute da parte e i pinoli tostati tenuti da parte. Servite con parmigiano in scaglie o appena grattugiato. Buon appetito!
Pasta antica con pesto di peperoni

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