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Buongiorno! Il contest di Pasta Garofalo è iniziato da 3 giorni e già è arrivata qualche ricetta..peccato che io son 2 giorni che non ho connessione a casa. Posso connettermi solo in sala PC all’università ma li non è che posso aprire il blog perché ci son troppi occhi che spiano cosa faccio..un po' di privacy? Manco a pagarla! E cosi sto scrivendo questo post ma non so quando farà capolino sul mio PomodoRosso ;(
Ieri proprio per dare il buon esempio ho fatto uno dei piatti di pasta più semplici, più diffusi e di cui ogni famiglia ha la sua ricetta.
Chi la fa brodosa, chi la fa asciutta, chi ci mette la passata, chi i pomodori ramati, chi un pizzico di origano ce lo butta dentro e chi non può fare a meno di un bel pezzo d’aglio..e anche sul tipo di fagioli usati e sulla loro cottura si potrebbe aprire un capitolo a parte..
Insomma pasta e fagioli è uno di quei piatti che semplice sembra ma alla fine semplice non è..come la fate voi? Vi va di raccontarmelo? Segreti?
Pasta e fagioli a modo mio
Fase 1: cottura dei fagioli
Ecco qui ognuno ha la sua tecnica ma io seguo il metodo della Mamma..che è di sicuro successo.
In una pentola alta e stretta o in una casseruola di coccio (preferibile) metto i fagioli insieme con una foglia di alloro e un pezzetto di sedano e a piacere uno spicchietto d’aglio in camicia. Verso sopra ai fagioli tanta acqua quanta ne basti per ricoprirli totalmente. Accendo il fuoco e porto ad ebollizione. Poi abbasso la fiamma in modo tale che il tutto sobbolla leggermente e coperchio ma non del tutto.
Sorveglio la mia pignatta girando di tanto in tanto i fagioli con un cucchiaio di legno e al bisogno aggiungo poca acqua precedentemente portata a bollore (vi consiglio di tenere sempre un bricco di acqua sul fuoco più piccolo per essere pronti).
Quando i fagioli saranno teneri e ben cotti (dopo circa 1 ora) spegnete. Non devono venire acquosi ma cremosi..fate conto che raffreddandosi l’acqua si asciugherà leggermente. Ad ogni modo non allontanatevi troppo dai fuochi mentre i fagioli cuociono..ogni 5-10 minuti al massimo andate a guardarli e quando aggiungete acqua fatelo pochissimo alla volta..giusto quella che serve per ricoprirli di nuovo..e che sia bollente!
Fateli raffreddare e poi potete congelarli o mangiarli cosi come sono con un filo d’olio evo oppure passare alla fase 2 e preparare la pasta!
Fase 2: preparazione della pasta
Passata la fase più difficile (la cottura dei fagioli) potrete fare la vostra pasta! Fermo restando che potreste usare dei fagioli in scatola..però beh se riuscite a farveli voi o ancora meglio a corrompere la Mamma, la Nonna o la suocera beh è un’altra cosa!
Per 2 persone
140 gr di pasta (io radiatori Garofalo o meglio ditali Garofalo o se le fate voi tacconelle..che fanno una bella cremina)
fagioli rossi q.b.
passata di pomodoro
olio e.v.o.
peperoncino piccante
In una pentola alta mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in un’altra pentolina fate un fondo con 1 cucchiaio d’olio e a piacere uno spicchio d’aglio in camicia, unite i fagioli e qualche cucchiaio di passata di pomodoro. Riscaldate e poi aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta. A piacere aggiungete un pezzetto di peperoncino piccante.
Quando la pasta è cotta spegnete i fagioli ed eliminate l’eventuale aglio.
In una zuppiera mettete sul fondo qualche cucchiaio di fagioli e poi versatevi sopra la pasta scolata. Condite con i restanti fagioli e a piacere aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta che avrete avuto cura di conservare (basta scolare la pasta mettendo al di sotto una piccola zuppiera).
Servite nei singoli piatti accompagnando con un filo di olio evo a crudo.
N.B. Dovrete decidere voi se preferite una pasta più asciutta o più brodosa..a seconda dei casi aggiungerete più acqua di cottura nei fagioli o meno.
Il risultato? Un piatto unico da gustare brodoso e caldo in inverno, asciutto e tiepido in primavera. Fa bene ed è pure buona! Allora voi come la fate??
Colgo l’occasione per ringraziare lo staff di Pasta Garofalo, in particolare Emidio Mansi e Giorgio Marigliano che mi hanno supportata e sopportata e mi danno questa bellissima opportunità! Grazie!!
E un grazie anche ai giudici che stanno pubblicizzando il contest. Avete visto la bella e particolare ricetta di Natalia? E il post dela cucina di calycanthus?E la buonissima pasta e ceci di Marzia? E il post della dolcissima Tania?
Da oggi, una volta a settimana posterò la mia pasta della settimana..alla fine io la pasta la mangio tutti i giorni!
Vi aspetto con le vostre ricette e per qualsiasi dubbio sugli ingredienti usabili potete contattarmi al solito indirizzo [email protected]. Ricordatevi che potete acquistare Pasta Garofalo anche online sul loro e-commerce..ci son tanti formati particolari! Non abbiate fretta, avete tempo fino al 17 aprile. Ricordatevi di arricchire il vostro post con foto, disegni e racconti della vostra esperienza da studente (potete parlare anche del primo giorno di scuola, della vostra maestra/prof preferita ecc..).
Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.
Ieri proprio per dare il buon esempio ho fatto uno dei piatti di pasta più semplici, più diffusi e di cui ogni famiglia ha la sua ricetta.
Chi la fa brodosa, chi la fa asciutta, chi ci mette la passata, chi i pomodori ramati, chi un pizzico di origano ce lo butta dentro e chi non può fare a meno di un bel pezzo d’aglio..e anche sul tipo di fagioli usati e sulla loro cottura si potrebbe aprire un capitolo a parte..
Insomma pasta e fagioli è uno di quei piatti che semplice sembra ma alla fine semplice non è..come la fate voi? Vi va di raccontarmelo? Segreti?
Pasta e fagioli a modo mio
Fase 1: cottura dei fagioli
Ecco qui ognuno ha la sua tecnica ma io seguo il metodo della Mamma..che è di sicuro successo.
In una pentola alta e stretta o in una casseruola di coccio (preferibile) metto i fagioli insieme con una foglia di alloro e un pezzetto di sedano e a piacere uno spicchietto d’aglio in camicia. Verso sopra ai fagioli tanta acqua quanta ne basti per ricoprirli totalmente. Accendo il fuoco e porto ad ebollizione. Poi abbasso la fiamma in modo tale che il tutto sobbolla leggermente e coperchio ma non del tutto.
Sorveglio la mia pignatta girando di tanto in tanto i fagioli con un cucchiaio di legno e al bisogno aggiungo poca acqua precedentemente portata a bollore (vi consiglio di tenere sempre un bricco di acqua sul fuoco più piccolo per essere pronti).
Quando i fagioli saranno teneri e ben cotti (dopo circa 1 ora) spegnete. Non devono venire acquosi ma cremosi..fate conto che raffreddandosi l’acqua si asciugherà leggermente. Ad ogni modo non allontanatevi troppo dai fuochi mentre i fagioli cuociono..ogni 5-10 minuti al massimo andate a guardarli e quando aggiungete acqua fatelo pochissimo alla volta..giusto quella che serve per ricoprirli di nuovo..e che sia bollente!
Fateli raffreddare e poi potete congelarli o mangiarli cosi come sono con un filo d’olio evo oppure passare alla fase 2 e preparare la pasta!
Fase 2: preparazione della pasta
Passata la fase più difficile (la cottura dei fagioli) potrete fare la vostra pasta! Fermo restando che potreste usare dei fagioli in scatola..però beh se riuscite a farveli voi o ancora meglio a corrompere la Mamma, la Nonna o la suocera beh è un’altra cosa!
Per 2 persone
140 gr di pasta (io radiatori Garofalo o meglio ditali Garofalo o se le fate voi tacconelle..che fanno una bella cremina)
fagioli rossi q.b.
passata di pomodoro
olio e.v.o.
peperoncino piccante
In una pentola alta mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in un’altra pentolina fate un fondo con 1 cucchiaio d’olio e a piacere uno spicchio d’aglio in camicia, unite i fagioli e qualche cucchiaio di passata di pomodoro. Riscaldate e poi aggiungete un mestolino di acqua di cottura della pasta. A piacere aggiungete un pezzetto di peperoncino piccante.
Quando la pasta è cotta spegnete i fagioli ed eliminate l’eventuale aglio.
In una zuppiera mettete sul fondo qualche cucchiaio di fagioli e poi versatevi sopra la pasta scolata. Condite con i restanti fagioli e a piacere aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta che avrete avuto cura di conservare (basta scolare la pasta mettendo al di sotto una piccola zuppiera).
Servite nei singoli piatti accompagnando con un filo di olio evo a crudo.
N.B. Dovrete decidere voi se preferite una pasta più asciutta o più brodosa..a seconda dei casi aggiungerete più acqua di cottura nei fagioli o meno.
Il risultato? Un piatto unico da gustare brodoso e caldo in inverno, asciutto e tiepido in primavera. Fa bene ed è pure buona! Allora voi come la fate??
Colgo l’occasione per ringraziare lo staff di Pasta Garofalo, in particolare Emidio Mansi e Giorgio Marigliano che mi hanno supportata e sopportata e mi danno questa bellissima opportunità! Grazie!!
E un grazie anche ai giudici che stanno pubblicizzando il contest. Avete visto la bella e particolare ricetta di Natalia? E il post dela cucina di calycanthus?E la buonissima pasta e ceci di Marzia? E il post della dolcissima Tania?
Da oggi, una volta a settimana posterò la mia pasta della settimana..alla fine io la pasta la mangio tutti i giorni!
Vi aspetto con le vostre ricette e per qualsiasi dubbio sugli ingredienti usabili potete contattarmi al solito indirizzo [email protected]. Ricordatevi che potete acquistare Pasta Garofalo anche online sul loro e-commerce..ci son tanti formati particolari! Non abbiate fretta, avete tempo fino al 17 aprile. Ricordatevi di arricchire il vostro post con foto, disegni e racconti della vostra esperienza da studente (potete parlare anche del primo giorno di scuola, della vostra maestra/prof preferita ecc..).
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