I pasticcini di “Leite Moça” sono dolcetti tipici brasiliani preparati conlatte concentrato zuccheratofatto addensare sul fuoco. Sono piccoli, morbidi ma consistenti, e possono essere “modellati” e aromatizzati in un’infinità di modi. Il primo è stato il “brigadeiro”, inventato a metà del XX secolo, che si diffuse ben presto diventando parte della tradizione culinaria nazionale.
È impossibile immaginare una festa di compleanno per bambini (nemmeno per “bimbi” grandi) senza questi pasticcini. Inoltre, non c’è nessuno in Brasile che non porti con sé dolci ricordi (“comfort food”) di stare seduto a tavola in cucina con la mamma o la nonna a modellare questi deliziosi pasticcini.
La preparazione è molto semplice ma richiede che si mescoli continuamente per evitare che l’impasto si attacchi al fondo della pentola, poi, bisogna capire la giusta cottura, ed è l’unica difficoltà quando si prepara l’impasto per la prima volta. Il tempo di cottura è all’incirca 10 minuti, l’impasto è pronto quando si è addensato e si “stacca” dal fondo della pentola – lo si può vedere facilmente sia quando si mescola con il cucchiaio di legno sia inclinando la pentola.
I pasticcini di “Leite Moça” classici sono il “brigadeiro” (aromatizzato al cioccolato), il “beijinho” (aromatizzato al cocco), “olho de sogra” (prugne farcite con “beijinho”), il “cajuzinho” (aromatizzato all’arachide) e il “camafeu de nozes” (aromatizzato alle noci).
I “docinhos” possono essere preparati in anticipo, dato che si conservano a temperatura ambiente in contenitore chiuso per molti giorni, e possono essere anche surgelati.
Abbreviando il tempo di cottura (5 minuti bastano) questi impasti diventano morbidi e spalmabili e possono essere utilizzati per la farcitura di torte, bignè e cannoncini, oppure, possono essere serviti in bicchierini come dessert.
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