Roma. Il consigliere provinciale del Pdl Pier Paolo Zaccai sorpreso in un festino a base di sesso, trans e cocaina: adesso può inviare il curriculum a Palazzo Chigi.
La scorsa notte forse sotto l’effetto di stupefacenti, si è affacciato al balcone e ha improvvisato un comizio urlando frasi sconnesse del tipo: “Mi sono fatto da solo” e “sono il miglior consigliere provinciale degli ultimi 150 anni”.
Subito dopo si è sentito male ed è stato ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia dove gli è apparso in sogno Dio che gli ha urlato contro: “Cribbio, sei un traditore. Solo a quelli del PD non piace la gnocca“
Ancora in stato confusionale Zaccai ha farneticato: «indagavo sui trans e perciò mi hanno incastrato”. Ok t’hanno colpito alle spalle. Perché che ti aspettavi?
Il consigliere intanto verrà sospeso dal partito. Per l’espulsione, invece, i dirigenti stanno valutando alla moviola le dinamiche del fallo da dietro.
Memorizzate bene questa faccia. Tra qualche anno, lui sarà un ministro della Repubblica. Delle banane.