Notizia in tema con la Giornata della Memoria. Siamo in Olanda. Omar, 18 anni, aveva scritto nel sito GeenStijl, già noto per aver ospitato contenuti estremisti e provocatori, che gli Ebrei devono essere sterminati. Il caso è arrivato in tribunale e al giovane è stata comminata una pena esemplare. Dovrà svolgere 16 ore di servizio per la comunità. Il bello è il luogo a cui è stato assegnato: la casa di Amsterdam dove si nascosero Anna Frank, la sua famiglia e gli amici Van Daan prima di essere deportati e assassinati dai nazisti. È un luogo struggente, visitando il quale ci si rende conto davvero in quali condizioni queste persone hanno vissuto, in quali spazi ristrettissimi e come Anna, una ragazzina inizialmente di 13 anni, ha passato due anni sognando e aspettando una vita normale che per lei non è mai arrivata. Oggi la casa di Anna è un museo e un centro di monitoraggio e di studio sul razzismo e sull’estremismo.
Spesso, l’antisemitismo è figlio dell’ignoranza. Forse per Omar questa potrà essere una preziosa esperienza di crescita. Solo una obiezione: 16 ore sono pochissime! 160 gliene dovevano dare!