Se dovessero chiedermi a quale ingrediente non potrei rinunciare penso che risponderei: le alghe!
Tra tutte le alghe, la dulse è usata raramente, ma è un peccato perchè è buonissima, ricchissima di sali minerali e si può utilizzare anche cruda.
L’alga dulse viene consumata da secoli, soprattutto dalle popolazioni dell’Europa nord-occidentale, come inglesi, scozzesi e irlandesi, ma veniva raccolta anche in Isalnda e in Alaska. Nel 1600 i marinai inglesi la usavano addirittura al posto del tabacco!
Si può utilizzare in cottura oppure cruda nelle insalate o come condimento. Ha un sapore leggermente piccante, ma molto gradevole.
Come tutte le alghe è ricchissima di sali minerali, ma abbonda soprattutto di ferro, potassio, magnesio e fosforo. E’ anche ricca di proteine e di vitamina C.
E’ anche particolarmente adatta per i problemi dell’apparato digerente e in caso di anemia.
200 g di pasta integrale corta
1 broccolo
1 carota
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di tamari
una manciata di alga dulse
1 cucchiaio di acidulato di umeboshi
1 cucchiaio di succo di zenzero
Metti in ammollo la dulse per 5 minuti. Butta l’acqua di ammollo perchè potrebbe contenere piccole conchigliette.
Falla marinare per circa 15-20 minuti con l’umeboshi, lo zenzero e un po’ d’acqua, sufficiente per coprirla.
Nel frattempo salta in padella con l’olio la carota tagliata a cubetti e il broccolo diviso in cimette. Non buttare il gambo! Basta spellarlo con il pelapatate, tagliarlo a cubetti e aggiungerlo in padella.
Aggiungei il tamari e spegni a fine cottura.
Lessa la pasta e saltala in padella con le verdure.
Puoi aggiungere la dulse marinata in padella e mescolare il tutto, oppure sopra alla pasta già nel piatto, come ho fatto io.
Una spolverata di gomasio e buon appetito!
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