Prima
Ho incontrato un’Eminenza
che mi ha chiesto – che fai qui? – con diffidenza!
Sono stranito, mi sento stordito,
un altro governo..è partito!
Ma no che resta il Letta,
lui non ha fretta di risolvere i problemi,
a lui piace scrivere di temi, di teoremi
e di promesse, come quelle europee,
sempre le stesse.
Dopo
Governo nuovo..vita nova!
Evviva la politica nostrana
Ogni giorno che passa
la cosa diventa più strana!
Partiti e partitini
all’assalto della diligenza.
Ma chi la guiderà avrà
un pochino di intelligenza?
E il presidente del consiglio?
Conterà meno di un coniglio!,
poverino, infreddolito,
di fronte al popolo..istupidito!
Adesso
Ed ora è arrivato il fiorentino,
quel Renzi a tutto spiano, un ragazzone!,
come il Fanciullo del Caravaggio
rimodellato da un americano a passeggio,
proprio oggi, nel suo giornalone,
e stai a vede’, da giovane e prepotente,
anche lui riuscirà a..far niente!
Ma c’è il Presidente
che lo terrà alla briglia
e lo guiderà nella retta via,
con leggi giuste, del passato, senza nostalgia,
dirette agli italiani,
vedrai!,
non se ne laverà le mani!
E le tasse e la giustizia?
E gli scandali e le ruberie?
Ma dai!, quelle son fesserie!
E il lavoro che manca?
E il fallimento di fabbriche italiane?
Anche quelle, tutte cose strane!
come la Fiat di Marchionne,
a cinque anelli
ma senza agnelli da arrostire,
con migliaia di uomini e donne
nella miseria, la fame, niente in dispensa,
ma la fila alla pubblica mensa,
sì, per un piatto di minestra da ingoiare
in tutta fretta, per sembrare!
Al popolo elettore,
che gozzoviglia,
fa tanto piacere,
però, che non ci sia più
l’unto del Signore..
che brividi!, che meraviglia!
E la storia?
Non avrà memoria!
20 febbraio 2014
Featured image, Matteo Renzi come il fanciullo di Caravaggio sul New York Times.