In questi ultimi mesi ho sentito nuovamente la nostalgia per questo piccolo mio spazio virtuale... di scrivere di libri però non ho voglia... sarà che da un po' di tempo si è creato in me un certo malessere, una sorta di ostilità e disagio verso la mia professione. E' ciclico mi dico, ogni anno capita in periodi differenti la medesima cosa. Spero sia una sorta di passaggio per ripristinare un equilibrio ormai perduto... Spero, ma ne sono poco convinta. Nell'attesa mi sperimento nella pasticceria.Questa è una torta, o meglio una crostata nata per caso dal desiderio di provare a realizzare una crema pasticcera insolita e da un errore commesso durante l'esecuzione del dolce. Dicono che le invenzioni e le scoperte migliori nascono spesso da fortuite coincidenze o sbagli.. per cui provatela, non ne rimmarete affatto delusi, almeno secondo il parere dei miei commensali che hanno ampiamente gradito con il bis!
Per realizzarla ho preparato una frolla da cuocere in bianco, seguendo la ricetta ormai super collaudata di Luca Montersino, da farcire poi con una crema pasticcera sperimentale e frutta sciroppata... Alla fine ho dovuto sperimentare non solo sulla crema ma anche sulla frolla che una volta sfornata è andata in mille pezzi! Inzialmente ho pensato di ripartire da 0 e rifarla perchè come al solito con la fretta (non ho fatto riposare abbastanza in frigo e non ho aspettato che raffreddasse prima di toglierla dallo stampo) avevo rovinato tutto. Poi però mi sono ricordata di alcune ricette viste sul web, come quella dell'Arabafelice in cucina, nelle quali al posto della classica frolla si utilizza in pratica la base biscotto del Cheescake. Ho finito così di fare a pezzi la frolla e l'ho riassemblata nello stampo con un po' di burro fuso compattandola con le dita... Sono riuscita a rimediare insomma e devo dire che se non si vuole usare il forno, dato il caldo finalmente giunto, ultizzare una base da cheescake fatta con biscotti secchi frullati e burro fuso, o come in questo caso una frolla riuscita male, è sicuramente un'ottima alternativa per non rinunciare ad una crostata o ad un dolce che necessita la cottura in forno!Per la crema invece mi sono divertita! La crema pasticcera la faccio spessissimo. Seguo la mia ricetta che onestamente non ricordo da dove proviene e con tutta probabilità, se esisteva una ricetta di partenza originaria, nel tempo ha subito modifiche e cambiamenti in corso d'opera tanto che ora posso dire essere mia (é poi molto simili a tante altre ricette comunque!). Per questa crostata volevo qualcosa di originale perciò ho rischiato e ho provato ad aromatizzare il latte della crema con due dosi per infusi alla mela e cannella... Sono in pratica delle bustine piramidali per tisane e infusi di una marca famosa... Il risultato è stato più alto delle mie aspettative. La crema ha assunto un particolare profumo fruttato e una leggera colorazione nocciola conferendo alla crostata una nota dolce e fresca! Lo so, forse è un pò strana come preparazione ma il risultato è delizioso... la prossima volta voglio provare con qualcosa di più audace... magari un mix di spezie diverse oppure al te verde o ai frutti tropicali...Quasi dimenticavo... ecco la ricetta:
PER LA CREMA PASTICCERA AROMATIZZATA ALL'INFUSO DI MELE E CANNELLA- 300 gr di latte intero oppure per una crema più golosa come faccio spesso io 200 gr di latte intero e 100 gr di panna liquida
- 2 tuori di uovo grandi
- 50/60 gr di zucchero - io sempre di canna fine
- 25 gr di farina 00
- 2 bustine piramidali di infuso alle mele e cannella o altro gusto a piacere
PER LA FROLLA FINE DI LUCA MONTERSINO
- 125 gr di farina 00
- 50 g di zucchero a velo (io zucchero di canna extrafine)
- 20 g di tuorli (circa un turlo grande)
- 75 g di burro
- 0,5 g di sale
- buccia di 1/2 limone grattugiata (io l'ho omessa)
- bacca di vaniglia
- mia aggiunta: un goccio di rum
PER LA FINITURA:
- Frutta fresca di stagione tagliata a fette sottili o frutta sciroppata mista privata dello sciroppo di conservazione
- gelatina neutra o zuccero a velo
- una manciata di mandorle tagliate a lamelle





