Pensieri sparsi e pappagallini.

Hai compiuto tre anni e mezzo.
"Possiamo alzarci mammina?", andiamo in salotto, ti dà noia la luce e allora tiri delicatamente la tenda con una manina, coprendoti gli occhi con l'altra.
Via di coccole, e giochi, mamma casetta in cui fai sempre il marito e mi chiami "mogliettina mia", la colazione inesistente perché al mattino ti bevi una tazzina di latte e sei a posto così, ti vien fame verso le undici.
Mi piacciono, questi momenti in cui siamo solo noi due, mentre il MioAmore dorme ancora della grossa.
Anche noi abbiamo dormito un bel po', durante questi ponti a non finire, e un altro ci attende tra qualche giorno.
Venerdì siamo andati in un'area picnic attrezzata, dove c'è anche una serra delle farfalle e una grande voliera dove si può transitare, e lì un parrocchetto Calopsitta (tu ne conoscevi pure il nome, viva l'enciclopedia degli animali) mi si è posato prima sulla spalla e poi in capo, e non se ne voleva andare, e da un lato mi dava molto fastidio, dall'altro ero divertita dalla situazione e non volevo spaventarti, proprio io che ti ho insegnato a non temere gli animali non potevo certo fare l'isterica per qualche leggera artigliata.
Ti sei comportata benissimo, ultimamente lo fai sempre.
Eravamo sulla nave dei pirati, volevo girare il timone, hai aspettato il tuo turno ma anche quando un bimbo ti è passato davanti non hai imposto il tuo diritto. Vorrei insegnarti come fare, ma a 34 anni ancora non ne sono capace. Ho detto ad alta voce che toccava a te e avresti dovuto farlo presente, l'altra mamma (le odio quando fanno così, sono responsabili del futuro di merda che ci toccherà) ha fatto finta di non sentire.
A scuola però ti fai rispettare.
C'è il bimbo V. della classe dei grandi, che ops! non è stato ammesso alle elementari in quella scuola, chissà perché, che non perde occasione per spintonare e prendere in giro chiunque, prendendosela coi più deboli e insicuri.
Io ti ho insegnato IL metodo anti Franti, quello che ho perfezionato in anni e anni di spintonamenti e prese in giro.
Quando hai messo in atto IL metodo davanti a me, guardandomi dritta negli occhi, orgogliosa allo stesso tempo di te stessa, perché eri capace di tenergli testa, e di me, perché ti avevo insegnato qualcosa di utile, mi sono sentita alta come una montagna.
Sabato invece siamo andati al cinema per la prima volta.
Per me il cinema è importante, coi miei genitori ci sono andata tutte le domeniche dai 3 ai vent'anni, più o meno.
Non c'è più il giaccone del Babbo a fare da rialzo, ma un adattatore della poltrona.
Meno poesia, più comodità.
Ti è piaciuta l'esperienza, ti è piaciuto il film (Rio 2, meglio il primo). Hai chiesto di tornarci.
Ieri ho visto uno dei primi spot dei mondiali, quattro anni fa c'erano i mondiali ed ero incinta, tu tra meno di sei mesi avrai quattro anni.
Sei Grande, piccola mia.