Frutto di una pianta erbacea perenne, è una piccola bacca, cava e ricca di semi.
Ci sono oltre duecento qualità, diverse per forma, dimensioni e colore: allungati o tondeggianti, a ciliegia o a forma di fiore; verdi, gialli, arancioni o rossi.
Il sapore più o meno piccante dipende dalla quantità di capsicina, presente nei semi.
Tra le specie più note troviamo i Diavolicchi rossi e Friarelli verdi.
LA SCELTA
Il peperoncino fresco deve presentare superficie integra e lucida, priva di tagli, macchie e screpolature; il picciolo ben attaccato e non troppo secco; deve mostrarsi croccante alla rottura e non appassito. Quelli essiccati interi non devono essere spezzati, ma intatti.
Quelli con forma conica e quelli tondi e rossi sono medio-piccanti; i più forti sono quelli color porpora e ovali. Risultano invece dolci quelli piccoli, lunghi e verdi.
CONSERVAZIONE
I peperoncini freschi vanno tenuti in un luogo asciutto: in frigorifero si conservano oltre 1 mese, dentro un vasetto di vetro o avvolti nella carta. Secchi, interi o in polvere, dureranno 1 anno, sigillati in un vasetto, lontano dall’umidità e dalla luce diretta.