Per salvare Berlusconi

FATE PRESTO! Titolava il Sole 24 ore quando lo spread era oltre 500 ai tempi di ei Fu Silvio Immobile prima del mortal sospiro. Ora che il sospiro è di resurrezione, io direi che non c’è nulla da fare in fretta che possa risolvere i problemi presunti e reali. Bisogna pensare, fare le cose con calma FARE LA COSA GIUSTA che è diverso dal fare quella equa. Eugenio Scalfari ieri diceva che oramai si deve essere velocissimi, più veloci dello spread, andare a votare a ottobre altrimenti una lunga campagna elettorale corre il rischio di logorare il paese. Invece è esattamente l’opposto, si deve aprire un vero dibattito che restituisca ai cittadini la sensazione e la possibilità di votare pensando che si stia facendo la cosa giusta e non la prima cazzata che passa per la testa a un  gruppo di 70-80enni preoccupati solo di conservare prestigio e potere e di seppellirsi come faraoni di un Italia spolpata da loro, da capi popolo di grandezza e carisma variabili il cui modello inarrivabile pare rientrato tragicamente nell’agone per dettare le regole.

Nonostante tutto no, non andrà come raccontano dalle colonne di La Repubblica per un motivo molto semplice credo: perchè è una procedura d’emergenza non testata è ‘ste robe qui falliscono di solito in un paese democratico,la democrazia richiede tempo e fatica e nessuna approssimazione berlusconiana. L’emergenza, parliamoci chiaro, lo sanno pure i bimbi con i calzoni corti, è sopprimere la voglia di partecipare della gente, dei cittadini per  baciare le chiappe cattoliche e divorziate di Casini, per salvare ancora una volta Berlusconi e il ventennio durante il quale una certa presunta sinistra ha fatto affari d’oro. Il punto democratico vero è che ci sono troppe cose di cui di discutere per andare a votare a ottobre, di corsa, da ladri, ladri di democrazia. Ci sono troppe cose su cui esprimersi, ad esempio, ammesso che il soggetto sia ancora celebralmente attivo, Nichi!Vendola! Allora con ‘sto PD che si fa fare la linea politica dai cardinali di Papa Raitzger come la mettiamo? Attendo risposta, ma conoscendo l’eloquio prolisso e forbito del Presidente della Puglia non credo che con elezioni a ottobre riesca ad avere il tempo di fornire una risposta esaustiva. E poi, Nichi, un’altra cosa… se le elezioni si fanno a ottobre… le Primarie… si faranno per forza a Novembre, voteranno Silvio, i figli di Silvio, Dell’Utri, D’Alema, qualche letterina, PierFerdi e il candidato premier sarà Monti e Napolitano firmerà tutto pensando: “Buono! Proprio cumm’ aveva ditto o’ cumpagno mio Eugenio o’ giurnalista”