Perche' il cibo e' il farmaco piu' potente.

In questo weekend in cui abbiamo diviso le nostre strade e Maddalena vi ha gia' raccontato la sua giornata di Sabato io sono andato al convegno nazionale della Fenagifar che si teneva nella nostra citta' ed aveva un tema molto accattivante: la nuova farmacia del futuro ed il ruolo del farmacista nella tutela dell' ambiente .
Gli interventi della Domenica erano di tipo piu' legislativo, normativo e riguardavano i nuovi decreti che disegneranno una farmacia centro di servizi e vedevano schierati i vertici nazionali della nostra categoria.
Quelli del Sabato invece erano mirati ad evidenziare la "nostra" importanza nell' educazione sanitaria ed all' approfondimento dei corretti comportamenti alimentari e stili di vita.
In una ottica di allungamento della vita media che nel 1861 era di 33 anni, nel 1910 di 47 ed adesso si attesta ad 82 per gli uomini ed 85 per le donne e con una proiezione che tra venti anni vedra' un numero spropositato di centenarii arrivare a queste eta' in buona salute sara' determinante.
Anche perche' le risorse finanziarie si stanno assottigliando sempre piu' e le famiglie dovranno sopperire con fondi personali alla gestione di pazienti complessi e che avranno, se non in buona salute, bisogno di assistenza mirata.
Riassumere con queste poche righe l' intervento del Dr. Fabrizio Pregliasco virologo di fama internazionale e' sicuramente limitativo ma ci ha confermato con energia quello che gia' tutti sappiamo: rinuncia al fumo, dieta ed attivita' fisica saranno armi determinanti per raggiungere la buona salute, stara' a noi usarle.
Un altro intervento molto interessante, e lo sono stati davvero tutti va detto a merito dell'organizzatore Paolo Corte, e' stato quello del Dr.Filippo Ongaro che io non conoscevo ma poi ho scoperto essere ospite abituale dei programmi televisivi vista la sua eccezionale capacita' divulgativa .
Sara' forse per la nostra curiosita' innata, che ormai conoscete se passate da qui ogni tanto, per le cose che non conosciamo ma la sua mezz' ora di relazione e' veramente volata. Sentir parlare di Nutrigenomica cioe' alimentazione legata alla genetica ha affascinato la platea perche' solo lo spunto di ragionare sulle circa 50 tonnellate di cibo che introduciamo durante la nostra vita e sul fatto che la qualita' di questo possa influenzare in maniera determinante la nostra salute sembra ora scontato ma quando ci sediamo a tavola spesso ce lo dimentichiamo...
L' utilizzo quindi del cibo, dei micronutrienti e di strategie alimentari approfondite diventera' sempre piu' importante negli anni a venire per mantenere il benessere ed il nostro ruolo come consiglieri sara' sempre piu' importante solo se ci aggiorneremo in maniera costante ed approfondita mettendo a disposizione di tutti le ultime scoperte scientifiche.
Nove anni trascorsi seguendo gli astronauti e valutando che per loro 6 mesi in orbita corrispondono ad un invecchiamento fisico di 10 anni permette di capire ed analizzare le conseguenze fisiche per i corpi di noi che astronauti non siamo ed applicare le scoperte fatte alla vita di tutti i giorni.
Il modello dipinto di farmacia tipo "Starbucks" come centro di informazioni sulla salute e che si inventa luogo di aggregazione e di incontro, di divulgazione e formazione, di screening e di promozione della salute ci piace molto e nel nostro piccolo stiamo gia' cercando di attuarlo.
Come avrete capito i due giorni sono stati densi ed interessanti ed anche se ci siamo divisi tra Milano e Genova siamo rientrati tutti a casa con spunti utili ed argomenti da approfondire.