Perchè la donna non può mancare, capito Alemanno?

Il Tar del Lazio ha rifiutato la composizione dela giunta Alemanno per non aver rispettato le quote rosa. Le risposte del mondo politico.

Sel, con la consigliera comunale comunale Gemma Azuni:

"Con una cristallina pronuncia, il Tar ha azzerato la giunta capitolina, quella giunta che con una figura femminile soltanto non poteva rappresentare le centinaia di migliaia di donne di Roma che lavorano, accudiscono figlie e anziani, occupano i posti di prestigio quando se li devono sudare con concorsi e selezioni pubbliche, sono le più brave nelle università. Quelle donne di cui ci si dimentica proprio quando gli incarichi sono conferiti per nomina, e non per selezione.
Questa sentenza è uno schiaffo per il sindaco Alemanno, sconfessato nelle sue scelte irriguardose nei confronti delle donne e di tutte le normative che tutelano la rappresentanza di genere e il rispetto delle pari opportunità.
Quel movimento femminile che negli ultimi mesi si è fatto sentire con forza nelle piazze italiane, oggi può vantare la vittoria di una importantissima battaglia di civiltà, condotta da donne per tutte le donne, che auspichiamo sia il viatico per un mutamento costante ma deciso per la società civile italiana.
Se siamo riuscite non solo nell'intento giudiziario di vincere una sentenza, non solo nell'intento politico di azzerare una giunta con una rappresentanza femminile cosi' numericamente misera, ma in quello più importante, ovvero nel ridare forza e vigore alle battaglie delle donne italiane, possiamo affermarlo davvero con convinzione.
Oggi è proprio una bella giornata".

Alemanno ha subito risposto:

"Lunedi' o martedi' presentero' la nuova giunta".