Lo stretching è molto importante per chi corre.
I nostri muscoli contraendosi ed allungandosi imprimono movimento al nostro organismo. I muscoli sono connessi alle ossa mediante i tendini, mentre i legamenti collegano le ossa tra di loro attraverso le giunture e rendono possibile l’articolazione di due ossa in un movimento. Stretching come prevenzione infortuni
E’ buona norma eseguire esercizi di stretching prima e dopo la corsa: ciò aiuta a ridurre il rischio di infortuni tipici di chi corre a piedi. Fatto prima dell’attività fisica, lo stretching serve per “attivare” i muscoli e prepararli all’esercizio fisico; al termine serve invece per “recuperare” l’ originaria elasticità muscolare. Il segreto per prevenire gli infortuni è in un primo momento nell’ allungare i muscoli che saranno interessati dalla corsa (i muscoli allungati e rilassati resistono meglio alle sollecitazioni dei muscoli contratti), quindi, al termine dell’attività fisica, nell’allungarli nuovamente (dato che la continua contrazione dei muscoli li ha “accorciati”, contraendoli più di quanto lo erano in condizione di riposo). Quindi lo stretching si rende necessario al termine dell’attività fisica, con il fine di riportare i nostri muscoli alla loro “lunghezza” originaria, o meglio quella della condizione a riposo.
Stretching per migliorare/potenziare il proprio rendimento dei muscoli
Lo stretching non aiuta solo a prevenire infortuni: può anche potenziare /migliorare il proprio rendimento muscolare. Infatti allungando i muscoli nella fase di defaticamento è possibile stabilire una nuova “lunghezza “ del muscolo a riposo, e quindi migliorare così il proprio rendimento muscolare dal momento che questo aumenta al crescere della capacità dei muscoli di contrarsi.
Stretching ed equilibrio muscolare
E’ opportuno sapere che per ogni muscolo che si muove in una direzione, ce n’è un altro che si muove in senso opposto. Uno sbilanciamento a questo “equilibrio” potrebbe provocare danni alle fibre muscolari nonché ai tendini provocando anche l’insorgere di dolori. In caso di un certo “sbilanciamento” nell’equilibrio muscolare occorre porre rimedio, ovvero potenziare il muscolo più “debole” ed allo stesso tempo allungare quello più contratto tra i due.
Stretching & rilassamento
Lo stretching potrebbe essere anche essere considerato come una sorta di rilassamento non solo fisico ma anche dal punto di vista mentale. Infatti “sentire” i propri muscoli, il proprio fisico ed imparare a concentrarsi sul modo più giusto per rilassarsi è certamente benefico anche per diminuire la “tensione psicologica” ad esempio prima di una gara. Una tecnica di corsa non fluida/armoniosa si potrebbe ripercuotere sul proprio fisico ed arrecare disturbi quali contratture muscolari (polpacci, cosce), tensioni muscolari e anche mal di schiena. Concludo consigliando vivamente di eseguire lo stretching prima di una qualsiasi attività fisica (nel mio caso la corsa a piedi) come coadiuvante ad allentare tensioni muscolari e permettere di correre così in maniera più “agile” e “veloce”.
Daniele Peritore
A.S.D. ATLETICA CALENZANO
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