Che il cibo sia la tua medicina, che la medicina sia il tuo cibo”
(Ippocrate)
Tempo fa una cara amica e collega, sempre molto attenta alla dieta e all’alimentazione sana, mi ha parlato di un libro che la sta appassionando molto, che parla della teoria che tra il nostro sangue e alcuni cibi vi è simpatia e verso altri vi è antipatia.
Pertanto, chi assume un cibo incompatibile con il suo gruppo sanguigno, soffre gli stessi danni che subirebbe se gli venisse fatta una trasfusione con un sangue non adatto
Mi ha spiegato in sommicapi di cosa si tratta, aggiungendo che questa scoperta le ha cambiato letteralmente la vita e allora, avendomi incuriosito, sono andata a documentarmi meglio.
Ho scoperto che esiste una correlazione scientifica tra gruppi sanguigni e dieta.
In una pubblicazione del 1997 il Dr.Peter D’Adamo con la collaborazione di Catherine Whitney diede alla luce uno studio decennale sulla compatibilità degli alimenti legati ai gruppi sanguigni del sistema AB0.
Questi studi sono rimasti nell’ombra per molti anni e solo ora si inizia ad esplorarla in modo scientifico.
In pratica, si è scoperto che ogni gruppo sanguigno si difende da alcuni alimenti considerandoli “nemici” dell’organismo, perchè molti antigeni presenti negli alimenti hanno caratteristiche simili all’antigene del gruppo A o a quello del gruppo B.
Pertanto un alimento con antigene del gruppo B risulta certamente dannoso per un soggetto del gruppo A che, naturalmente, lo considera come qualcosa di estraneo e quindi dovrebbe mangiare solo cibi che contengono antigeni del gruppo A.
Ed ecco la dieta da seguire per i vari gruppi sanguigni:
SCHEDA PER IL TIPO 0
Profilo: è il gruppo sanguigno più antico, quello dei nostri antenati cacciatori.
Caratteristiche:
Sistema digestivo robusto con le caratteristiche proprie dell’uomo cacciatore di molti secoli fa.
Sistema immunitario: forte e reattivo, in grado di distruggere chiunque, amico o nemico, si adatta male ai cambiamenti di dieta e di ambiente, per star bene si deve sentire pieno di energia.
Dieta: queste persone tendono ad avere un eccesso di acido nello stomaco, la loro dieta dovrebbe essere ricca di proteine animali (carni magre, pesce, pollo, ecc.), alimenti che per essere digeriti richiedono una buona produzione d acido cloridrico.
I cibi a loro più adatti sono quelli usati dai cacciatori di molti secoli fa. Dovrebbero ricordare di bilanciare l’apporto di proteine con frutta e verdura.
Cibi da evitare: carne di maiale, salumi e affettati; aringhe, polpo, salmone affumicato; latticini non di capra; arachidi e burro di arachidi; fagioli in genere, lenticchie verdi e rosse, avocado, olive in genere, cavolfiore, patate bianche e rosse, melanzane, funghi coltivati; glutine di frumento, orzo, avena e di mais; germe di grano, pasta, polenta, couscous.
Attività: ama l’attività fisica intensa con cui combatte anche lo stress.
SCHEDA PER IL TIPO A
Profilo: caratteristiche dei primi gruppi che si sono riuniti in villaggi ed hanno imparato a seminare e coltivare. Per questo motivo questo tipo di per-sone sono molto adatte a lavorare in gruppo. Rappresenta i primi contadini che raccolgono e utilizzano ciò che hanno seminto.
Caratteristiche:
Apparato digerente sensibile,
Sistema immunitario tollerante,
Si adatta bene a cambiamenti dietetici e ambientali.
Dieta: I loro antenati, essenzialmente contadini, li hanno preparati per una dieta a base di cibi freschi e naturali. Mentre per il tipo 0 le proteine animali sono un ottimo alimento le stesse andrebbero ridotte moltissime per le persone di tipo A, che le digeriscono male e le immagazzina sotto forma di grasso. Anche i latticini di vacca sono mal tollerati ed andrebbero evitati.
Va notato che il frumento si comporta come alimento alcalino per il tipo 0 e come acido per il tipo A, perciò è meglio usarne poco.
Cibi suggeriti: farina di avena, segala e riso; grano saraceno; pollo e tacchino; latte e formaggio di capra o soia, kefir, yogurth; arachidi, burro di arachidi, verdura e frutta.
Cibi da evitare: carne rossa e maiale, latte e latticini, fagioli in genere, eccesso di frumento.
Attività: da preferire quelle tranquille (Yoga, ecc.).
SCHEDA PER IL TIPO B
Profilo: è il tipo nomade capace di adattarsi a diverse condizioni climatiche e ambientali.
Caratteristiche:
Apparato digerente tollerante,
Sistema immunitario robusto,
si adatta bene ai cambiamenti dietetici.
Dieta: dovrebbe essere molto bilanciata ed includere una grande varietà di alimenti provenienti sia dal regno animale che vegetale.
Cibi adatti: latte e latticini, meglio se di capra o pecora (n.d.r.), ortaggi verdi, carni magre e pollame, frutta.
Cibi da evitare: granoturco, grano saraceno, frumento, lenticchie, arachidi e semi di sesamo. Questi cibi possono provocare stanchezza, ritenzione di liquidi e riduzione del livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia).
Attività: valide quelle creative (scrivere, disegnare, dipingere, ecc.). Per star bene deve trovare un equilibrio tra l’attività fisica e quella mentale.
SCHEDA PER IL TIPO AB
Profilo: Il tipo AB è il più recente e il più raro ma anche il più equilibrato. Eredita la tolleranza di entrambi i tipi A e B e si è quindi specializzato nella produzione di anticorpi
Caratteristiche: è il gruppo sanguigno più moderno e raro, prepone il risultato dell’unione tra la tolleranza propria del tipo A e l’equilibrio del tipo B.
Cibi suggeriti: farina di avena, miglio, riso soffiato, tofu, pesce, latte e formaggi (meglio se di capra, n.d.r.), yogurth; ortaggi a foglia verde, ananas.
Cibi da evitare: carne rossa; dolci, farina e fiocchi di granoturco, grano saraceno; fagioli di Lima e di Spagna; semi vari; gelato; succo d’arancia.
Attività: valide quelle in cui compare una vivacità fisica e l’energia creativa.
Attenzione: le indicazioni fornite nelle schede sono incomplete ed hanno solo finalità informative. Si rimanda il lettore che vuole approfondire l’argomento all’interessante volume “L’Alimentazione su misura”, di Peter J. D’Adamo, edizioni Sperlink e Kupfter (Milano).