Perché Sanremo è Sanremo…

Creato il 18 febbraio 2013 da Martinafashionfilesblog @martinadermo

Il festival di Sanremo, è una grande vetrina, forse la più grande e longeva vetrina mediatica che il bel paese abbia mai visto. Protagonista non è la musica, ma i personaggi in cerca di un minimo di notorietà, alla ricerca di quel consenso perso o accarezzato per qualche settimana. Tutte le televisioni, radio, quotidiani  e magazine ne parlano e sono alla ricerca di quella notizia di costume che possa interessare la gente. Ecco perché la signora di 70 anni con scarpa glitterata diventa un fenomeno per 5 minuti, oppure il signore che si aggira per le vie del centro vestito come un nobile inglese dell’Ottocento diventa una star. E state sicuri che qualcuno si accorgerà di loro e li porterà nel proprio spazio mediatico. Sanremo è (anche) questo. Personaggi noti per qualche comparsata o poco più si ritrovano al centro dei luoghi cult della movida sanremese per scambiarsi finti saluti e falsi sorrisi. I ‘ciao caro, che piacere rivederti qui!’ si sprecano. Poi c’è la musica che al di la dei gusti sembra non essere protagonista, ma è sottofondo, accompagnamento a questa sfilata di improvvisata eccentricità. È questo il successo di Sanremo ed è per questo che si fa e continuerà a fare.

Tutto questo lo dobbiamo al “nostro” inviato speciale di Radio Manà Manà, che lasciamo nell’anonimato. 

Sono pienamente d’accordo con lui, questo Sanremo oltre ad essere stato un festival poco canterino e musicale è stato politicamente scorretto e ha sotto-valutato pienamente il Made in Italy, la nostra moda, con gli abiti della Litizietto. Quindi, che dire, aspettiamo l’anno prossimo per un Festival della canzone migliore. Baci Baci

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :