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Pestaggio pubblico

Creato il 11 gennaio 2013 da Simodisordina @simodisordina

Avete presente Rocky 4 di Sylvester Stallone ? Non ne sono certo che lo abbiate presente ma ve lo racconterò brevemente tra un po’. Di sicuro, invece, avete ben presente il match di ieri tra Berlusconi e Santoro. La puntata di Servizio Pubblico ha fatto il record di ascolti ma questo record l’ha trasformata esattamente nella copia carbone della sceneggiatura di Rocky 4.

Allora… c’è il vecchio Rocky, pugile prossimo al ritiro, che viene sfidato a duello da Ivan Drago, un gigante comunista che sembrava imbattibile. Stallone va in Unione Sovietica e dinnanzi a un pubblico di sfegatati comunisti affronta l’imbattbile campione Sovietico. L’incontro è all’apparenza impari. Il vecchio Rocky sembra sconfitto in partenza e nei primi round le prende di santa ragione. Poi mette a segno un colpo, poi un altro e un altro ancora e il gigante Russo barcolla. Il pubblico prima completamente schierato per il campione comunista piano piano inizia a trepidare con sempre maggiore insistenza per il vecchio Stallone. Rocky continua a colpire, il pubblico è oramai tutto per lui e così si arriva all’ultimo spettacolare round. Il Gigante Sovietico sferra gli ultimi colpi rimasti ma non ha più la convinzione di prima, Rocky incassa poi si prende la scena e martella  Drago senza pietà sino a scagliarlo fuori dal ring in un decisivo KO che diventa la metafora della vittoria del mondo libero sul socialismo. Inutile dire che ieri sera a Servizio Pubblico la parte di Rocky l’ha fatta Berlusconi e quella di Drago l’hanno svolta Santoro e Travaglio. Inutile dire che la politica non dovrebbe mai essere un incontro di boxe. Inutile dire che in un incontro di boxe non vince chi ha le idee migliori ma chi mena di più, chi ha più esperienza, chi padroneggia meglio le astuzie della lotta. Inutile dire che da quando la politica è diventata boxe il campione dei massimi è uno e indiscusso, Silvio Berlusconi. Inutile dire che per giornalisti seri come Santoro e Travaglio la boxe è uno sport troppo pericoloso, meglio lasciar perdere. Non si può dare una lezione d’ignobile arte di boxe catodica a chi questo sport nazionale l’ha inventato. Ma 10 milioni di spettatori valgono forse più di un sonoro pestaggio pubblico. Gli affari sono affari.


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