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Petrolio nel lago Alberto /Scoperta a est della Rep.dem. del Congo/Le spese le fa sempre la povera gente

Creato il 11 agosto 2014 da Marianna06

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Dopo due fasi di test sismici nei pozzi I e II del Lago Albert, costati oltre 20 milioni di dollari, riserve petrolifere potenziali pari a tre miliardi di barili sono state scoperte nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc).La notizia è di Oil of DRCongo, una filiale del gruppo Fleurette, appartenente a un noto e influente uomo d’affari israeliano, Dan Gertler, amico di vecchia data del presidente Joseph Kabila e, prima ancora, di suo padre, Laurent-Désiré Kabila.

I risultati dei test, ha fatto sapere Fleurette, “mostrano risorse potenziali considerevoli che potrebbero aumentare in modo decisivo il Prodotto interno lordo della Rdc se saranno estratte ed esportate in modo sicuro e conveniente”.

Unitamente a queste scoperte potrebbero esserci altrettante importanti riserve sul lato ugandese del Lago Albert.

Secondo Oil of DRCongo, una produzione di 50.000 barili al giorno farebbe crescere il Pil congolese del 25%.

Gli studi di fattibilità sono già avviati e la compagnia conta di procedere a breve con la perforazione.

Le operazioni implicheranno, fra l’altro, la costruzione di nuove strade e di un porto.

Ma comporterebbe anche lo “spostamento” di alcune comunità locali in una regione situata nel nord della provincia del Nod-Kivu, particolarmente instabile.

Come sempre alla “manna” venuta dal cielo corrispondono per le popolazioni congolesi disagi e sofferenze, come quelli di lasciare le proprie case e le proprie terre.

Mentre per i ricchi è la solita musica : da ricchi ancora più ricchi.

Joseph Kabila in testa e il suo entourage.

 

      a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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