Magazine Sport

Petrosyan: il Messi del ring (by Spartaco)

Creato il 02 febbraio 2014 da Simo785

Gevorg Petrosyan è il fighter più rappresentativo del nostro Paese anche se va precisato che, pur combattendo per la nostra bandiera, non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana.

image

Giorgio, come lo chiamano da sempre i commentatori, nasce a Yerevan, in Armenia (10/12/1985) e a 14 anni si trasferisce in Italia, più precisamente a Gorizia.
Da subito inizia, sotto l’egida dell’ottimo maestro Alfio Romanut, a praticare la muay thai e s’impone con facilità anche contro atleti più esperti; ci mette poco a guadagnarsi il soprannome di Doctor, per la precisione chirurgica dei suoi colpi.
Il suo score è impressionante: 79 incontri di cui solo due persi, l’ultimo a novembre 2013 per KO e uno, contro  Nonthanun Por Pramuk nel 2007 al Lumpinee Stadium di  Bangkok, il Maracanà della Muay Thai.
L’ultimo match contro Riistie in effetti Petrosyan è apparso meno incisivo del solito, ma quello in Thailandia per molti addetti ai lavori gli è stato negato dagli arbitri, insomma non si era mai visto che un atleta straniero, italiano poi, battesse in casa, a dire la verità anche fuori casa, un thailandese, per intenderci campioni che già a 5 anni iniziano a condizionare le tibie sui segnali stradali e sugli alberi!
Fatta questa premessa, sembrerebbe strano mettere sullo stesso piano atleti diversi come Petrosyan e Messi, un calciatore e una stella della Thai boxe e K1, ma la mia mente bacata è riuscita a concepire i due campioni come proiezioni, l’uno nello sport dell’altro, anche perché i tratti in comune non mancano.
The Doctor, come la Pulce, non è stato profeta in paria, i latini direbbero che nessuno lo è, ma questo è un altro discorso…seppur per motivi diversi, il primo prettamente economici, l’altro per motivi di salute, hanno abbandonato il Paese d’origine, cambiato continente e trovato l’America in Europa. Quando si pensa ai campioni degli sport da ring, se proprio si trova qualche somiglianza con i calciatori, ci si immagina che questa possa essere con mastini come Gattuso, Benetti, Davids, Montero o al massimo gli statuari Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic (e, a dire la verità, ognuno di questi nella mia testa ha dei corrispettivi sul ring, più precisamente: Roosmalen, Zambidis, Askerov, Badr Hari, Buakaw e Bonjasky), mai ci aspetterebbe di paragonare Lionel a un picchiatore.
Petrosyan, come Messi, esprime la perfezione della tecnica, non spreca un colpo, come si dice in gergo, le sue combinazioni sono fulminee e, non avendo un fisico imponente come l’ ex Pallone d’Oro, deve puntare tutto sulla rapidità e superiorità della tecnica. Nella maggior parte dei suoi combattimenti Petrosyan non si è fiondato sui suoi avversari a picchiare duro a testa bassa, li ha sempre anticipati con i frontali, quasi nessuno è riuscito ad evitare le sue infilzate in controtempo, ha evitato i loro colpi con agili uscite, pugilisticamente è inappuntabile e, come Messi, sa far male ed essere potente quando serve. Dal 2009 al novembre 2013 ha vinto tutti i tornei più importanti del corcuito K1 e Muay Thai, tutti gli avversari che di volta in volta ne minacciavano la supremazia venivano sconfitti facilmente: Askerow, Souwer, Kyschenko, Cosmo, Sudsakorn… Nell’ultimo periodo, però, un certo calo si era notato, anche perché con lui tutti hanno sempre dato il massimo e studiato il suo atteggiamento per non subire colpi da KO, oltre al fatto che diversi avversari hanno perso peso per poter combattere con lui, qualcuno anche in modo “insolito”, poco prima del match. Come l’argentino l’ultimo anno gli ha riservato un brutto tiro, facendolo scendere dal trono, ma per quello che mi riguarda re Giorgio è il vero padrone del ring, (così come Messi è l’emblema del calcio); nonostante la battuta d’arresto, credo che l’italo-armeno sia l’unico monarca di cui tutti gli italiani vadano fieri (ogni riferimento a uomini istituzionali è sinceramente voluto).
Infine non si può non pensare al calcio parlando di Petrosyan, vista la sua amicizia con Balotelli, lui sì un bad boy da ring!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine