C'è un solo posto al mondo dove si riesce a far la spesa respirando e toccando la storia: il "
Salone". Un vero e proprio monumento che divide tre piazze colorate e suggestive di Padova: Piazza delle Erbe, Piazza della Frutta e Piazza dei Signori. Il Salone, o Palazzo della Ragione, era l'antica sede dei tribunali cittadini di Padova. La sua costruzione ebbe inizio nel 1218, sopraelevato nel 1306 da Giovanni degli Eremitani che gli diede la caratteristica copertura a forma di carena di nave rovesciata. Il piano superiore è occupato dalla più grande sala pensile del mondo, detto appunto "Salone". Purtroppo gli affreschi originali attribuiti a Giotto andarono distrutti in un incendio e successivamente fu decorato con un meraviglioso ciclo di affreschi di ispirazione astrologica (ogni volta non smettono di stupirmi!). Nell'enorme sala fanno bella mostra di sè un enorme cavallo ligneo, due sfingi egizie e da poco tempo un pendolo di Foucault.Ma il bello del Palazzo della Ragione o Salone è il "sottoilsalone" (si pronuncia proprio così!) ovvero due gallerie parallele di negozi, il luogo di ritrovo dei gourmand patavini, dove si può acquistare un volatile della corte padovana nutrito a latte e miele, scegliere tra pesci guizzanti e formaggi delle più diverse qualità tra il profumo del pane appena sfornato - magari portandosi a casa un bel mazzo di fiori - e fermarsi per uno spritz al bar dei "Osei".Bicicletta o carrellino Ikea alla mano per godere delle chiacchiere in dialetto, lasciandosi alle spalle la "frenesia della vita moderna" e arrivare così alla drogheria "Ai due catini" - che tutti continuano a chiamare "dal Zio" - dove le spezie sono ancora conservate in ottocenteschi cassetti di legno e vendute a 10 grammi alla volta. E' l'attività commerciale più antica di Padova ed è un luogo che riempie gli occhi e il cuore (almeno a me!)