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Piadizza al Tonno e Cipolle

Da Lauradv @antroalchimista
Piadizza al Tonno e Cipolle
Oggi una ricetta non ricetta. Una ricetta semplicissima, ma assai golosa: la Piada Pizza. Quando me l’hanno servita la prima volta durante l’aperitivo l’ho trovata un’idea geniale. Che classe! (cit.) Partiamo da una piadina e trasformiamola nella vostra pizza preferita. Può essere una validissima idea per un pranzo o una cena veloce, per una merenda per i vostri bimbi ma, fa sicuramente la sua ghiotta figura anche sul tavolo del buffet dell’aperitivo. La piadizza che vi propongo oggi è al tonno e cipolle, proprio come l’ha voluta mio figlio che ha una vera e propria passione per questo condimento.
Curiosità: il primo documento che parla di piadina risale al 1371, ma c’è anche chi la fa risalire a quando Enea sbarcò sulle coste italiche. La leggenda narra infatti che gli esuli mangiarono anche i piatti (fatti con acqua e farina) su cui venivano consumati i loro frugali pasti a base di frutti selvatici. Sicuramente è un “pane” di antica tradizione preparato sin dal tempo dei Romani. La piadina nasce come “cibo povero”, si trovava solamente sulle tavole delle famiglie contadine e veniva preparata con un impasto che permetteva di avere una maggiore sensazione di sazietà. Nel corso degli anni si è trasformata diventando sempre più ricca e generosa sino a diventare il simbolo genuino della tradizione popolare romagnola. Un simbolo riconosciuto non solo localmente ma a livello internazionale.
Piadizza al Tonno e Cipolle
Ingredienti per persona 1 Piadina 100 gr di tonno (per l’Antro Tonno all’Olio d’Oliva Mareblu) 100 ml salsa di pomodoro Mezzo scalogno tritato 1 pizzico di origano Un pizzico di zucchero Un pizzico di sale
Preparazione Sgocciolare il tonno, sminuzzarlo e metterlo in una terrina. Unire lo scalogno tritato, la salsa di pomodoro, l’origano, il sale, lo zucchero e amalgamare bene. Foderare una teglia con carta forno, appoggiarvi sopra la piadina e farcirla con la salsa di tonno e pomodoro. Passare al grill per qualche minuto (la piadina deve diventare croccante sui bordi). Servire tiepida.
Abbinamento consigliati: la piadina deve per forza essere accompagnata da un vino tipico delle campagne romagnole. Per questa piadina dove spicca la tendenza dolce dell’impasto, l’aromaticità del tonno, della cipolla, dell’origano, una certa untuosità e succulenza e una leggerissima punta acida del pomodoro consigliamo l’abbinamento con un Pagadebit di Romagna. Il nome assai curioso di questo vino deriva dalla robustezza, dalla resistenza e dalla produttività del vitigno bombino bianco da cui si ottiene appunto questo bianco. Un vitigno che per le sue caratteristiche permetteva ai contadini di una volta di produrre un buon vino anche in annate difficili e quindi di poterlo vendere per “pagare i debiti” Il Pagadebit di Romagna è un vino dal colore giallo paglierino. Al naso presenta delicati sentori di fiori bianchi (biancospino e fiori di campo), di frutta a polpa bianca e sentori leggermente erbacei. Al palato risulta fresco, secco, moderatamente morbido. E consigliabile consumarlo giovane.
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