Pianeta Gourmarte, la manifestazione che per il secondo anno ha ospitato per tre giorni le Eccellenze Lombarde alla Fiera di Bergamo. Un’esposizione del gusto finalizzata alla conoscenza delle aziende che si sono distinte per la qualità dei prodotti, mantenendo vive le tradizioni legate al territorio.
Ci sono stata ieri, cogliendo con piacere l’occasione per salutare amici e produttori che ormai è consuetudine incontrare in queste manifestazioni.
Come al mio solito sono arrivata munita dei mezzi che mi permettono di fare la giusta comunicazione in rete, per dare visibilità alle realtà produttive a garanzia del #MadeinItaly. Un marchio che, vista la sempre più crescente contraffazione, va difeso da tutti a spada tratta, per la nostra economia e per i produttori che ahimè, sono messi in ginocchio dalla concorrenza sleale.
Peccato che… come spesso accade mi sono sentita dire che l’accesso alla rete wi fi era solo per gli espositori. Ma come?! Forse chi organizza non è interessato a supportare chi fa comunicazione digitale dando visibilità ai prodotti?! O forse non ha ancora capito l’importanza della diffusione in rete e di conseguenza della sua libera accessibilità? Mah… Credo più nella seconda ipotesi, visto che mi sono sentita rispondere da alcuni diretti interessati, che la loro opinione in questo senso è che la diffusione in rete dei contenuti abbia poca rilevanza. Bene, anzi male!
Lo dico spesso e lo ripeto, ci sono molte forme di comunicazione, tutte valide e tutte percorribili. Non è una gara, sono solo canali diversi da percorrere, tutti e senza alcuna distinzione. Chi fa comunicazione oggi, non può permettersi di trascurare la rete snobbando chi la usa. Se insisto su questo tasto è solo ed esclusivamente per i produttori italiani e per le loro produzioni a cui tengo molto. Comunque sia continuo comunicando a mio modo, nell’attesa che questo concetto entri nella mentalità di chi organizza gli eventi.
Qui di seguito riporto alcuni momenti della manifestazione che in tempo reale ho lanciato in rete.
Amo il pane, quello buono, quello fatto con farine di grano tenero di qualità italiane. Lo sapevate che il pane con maggiore contenuto di fibre favorisce il controllo dell’indice glicemico?!
Ecco i panificatori di ASPAN, l’Associazione Panificatori Artigiani della provincia di Bergamo, che collaborano con gli agricoltori bergamaschi per favorire la coltivazione di grano tenero di qualità.
ASPAN, l’Associazione Panificatori Artigiani della provincia di Bergamo
Lo conoscete il Blu di bufala? Io lo adoro! Questo è quello prodotto con latte 100% di bufala dell’Azienda Agricola Gritti di Cologno al Serio. Blu per le muffe blu-verdi simili a quelle che si usano per fare il Gorgonzola; un prodotto caseario che vi consiglio per il gusto saporito e persistente.
Tra i laboratori e gli appuntamenti proposti, ho seguito con particolare interesse la 5′ edizione della cerimonia delle premiazioni del Premio Veronelli, nato nel 2006, due anni dopo la scomparsa del grande giornalista enogastronomico italiano.
“In ogni bicchiere di vino un’immagine di donna… Luigi Veronelli“
Per la categoria ‘La Terra’ premiata Elena Fucci, quarta generazione di viticoltori in Contrada Solagna del Titolo, ai piedi del Monte Vulture. Un unico vino prodotto: Titolo, Aglianico del Vulture DOC.
Per la categoria ‘Le Lettere’ premio ex aequo per Elsa Mazzolini, Direttore de ‘La Madia Travelfood’, mensile di enogastronomia, e Luigi Moio, vignaiolo e docente ordinario di enologia all’università di Napoli.
Per la categoria ‘Comuni a DE.CO.’ ha vinto il comune di Agira, custode delle sue ‘cassatelle’, dolci tipici della gastronomia ennese.
Non poteva mancare una tappa dagli amici dell’Azienda Agricola Salera con i loro prodotti lavorati a pietra, e con l’assaggio del loro risotto.
Dopo una pausa per il pranzo, ahimè con una nota dolente per più di un’ora di attesa tra l’ordinazione e l’arrivo dei piatti, e un immancabile dolce a fine pasto a cui proprio non riesco a rinunciare, mi sono dedicata a una grappa dal gusto morbido e delicato.
Ricordo che ‘si parla di grappa quando si ha un distillato prodotto da vinacce ricavate da uve raccolte e vinificate nel territorio Italiano o nella Svizzera Italiana’, quindi parliamo di una tipicità esclusiva Italiana.
Lumache di vigna in crema di basilico e acetosella dello Chef Philippe Leveille, e Milleveli di cioccolato e nocciole di Giovanni Cavalleri della Pasticceria da Roberto di Erbusco
Lumache di vigna in crema di basilico e acetosella dello Chef Philippe Leveille
Milleveli di cioccolato e nocciole di Giovanni Cavalleri – Pasticceria da Roberto di Erbusco
Grappa prodotta dalle Distillerie di Sarnico
Da buona mantovana, immancabile un saluto agli amici della Cantina Sociale di Quistello, con il loro Vin Cot e il Lambrusco Grappello Ruberti, vitigno storico coltivato nella zona di produzione dell’IGP Quistello.
Parliamo di vino? Certo che si! A Pianeta Gourmarte tra i tanti assaggi ho bevuto un calice di Valtènesi Campostarne dell’Azienda Vitivinicola Costaripa, una realtà che collabora con il Prof. Claudio Macca noto nutrizionista degli Ospedali civili di Brescia. Un vino nato da quattro uve: Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera.
Come diceva il noto cardiochirurgo Christian Barnard, il vino bevuto consapevolmente aiuta il cuore a stare meglio grazie ai benefici effetti dovuti alla presenza di polifenoli di cui sono ricchi in particolare i vini rossi.
Valtènesi Campostarne
Per finire non poteva mancare una birra! Ho concluso in bellezza assaggiando la Grunge IPA, la birra rossa del Birrificio indipendente Elav nato nel 2010 a Comun Nuovo (BG). Buona e beverina!
Birrificio indipendente Elav
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake