Piano antievasione a Roma: 27 milioni recuperati

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Guerra agli affitti in nero agli studenti universitari a Roma, dove a seguito di un blitz della Guardia di Finanza sono stati sequestrati ben 47 immobili, per un recupero totale di circa 27 milioni di euro. A seguito della firma del patto antievasione, sottoscritto a settembre tra la Regione Lazio, Roma e gli atenei “La Sapienza”,”Roma Tre” e “Tor Vergata“, le Fiamme Gialle si sono mosse, colpendo al cuore un impressionante sistema di evasione a danno dell’Agenzia delle Entrate. Oltre un centinaio i controlli effettuati, con ben 92 situazione irregolari registrate, va detto, anche grazie alle segnalazioni di molti studenti alla Guardia di Finanza. Questi i numeri dei soli mesi di ottobre e novembre, ma con i controlli e i sequestri dall’inizio dell’anno, la cifra raggiunge quella segnalata sopra, ben 27 milioni di euro. Cifre importanti, soprattutto in un momento nel quale le casse comunali piangono e Roma Capitale si avvia verso una stagione di riforme di profilo finanziario sotto la mano del sindaco Marino, che commenta: “un nuovo, duro colpo agli affitti in nero. Sono state così recuperate ingenti somme tolte al fisco e a Roma da chi si crede più furbo ai danni dell’intera collettività“.  Il nuovo piano antievasione prevede, oltre ai controlli e alle eventuali sanzioni, un robusto sistema di prevenzione: ne è un esempio la guida “Studia e vivi a Roma”, opuscolo contenenti tutte le informazioni su dove e come trovare case, con opportunità per gli studenti universitari e i consigli per evitare di farsi truffare o andare a vivere in una situazione di irregolarità. Le tre università romane che partecipano all’iniziativa hanno già preavvisato l’invio dell’opuscolo via mail alle 50.000 matricole, mentre ognuna delle università attiverà dei punti di ascolto con personale della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, che fornirà consulenza e raccoglierà segnalazioni di eventuali irregolarità. Gli affittuari in nero sono avvisati, la vita, ora sarà più difficile.