Una nuova eroina dai tratti inconfondibili è approdata in libreria: fate largo a Piccola Peg, con la sua salopette, la sua maglietta a righe e il fedele orsetto in tweed!
Dopo la giovane Anya, ecco comparire sulla copertina di GiGi un’altra piccola protagonista. E, se posso darvi un’anticipazione, stando ai libri che ho sul comodino le prossime saranno settimane tutte al femminile sul blog! Che siano bambine, adolescenti o donne, le cover girl che piacciono a me sono quelle che incarnano nelle loro storie coraggio, sincerità, intraprendenza.
Piccola Peg è proprio così: vive in campagna insieme al nonno Mint, sa cavarsela con pochi aiuti anche quando il nonno è lontano, non esita a lanciarsi verso l’ignota città se pensa che qualcuno abbia bisogno di una mano e guida persino un borbottante veicolo alimentato a sciroppo alla menta in superstrada!
Piccola Peg va in città, di Alessandro Gatti e Giulia Sagaramola, il Castoro 2013, 13,50 euro.
Ecco come immagino che sia venuto alla luce il primo volume di questa promettente serie per lettrici e lettori da 7/8 anni in su: forte del sucesso della formula del Diario di una schiappa, che ha “legittimato” la presenza di inserti a fumetti nella narrativa per ragazzi, la casa editrice Il Castoro ha affidato ad giovane duo di autori nostrani il compito di creare un nuovo racconto per parole e immagini.
Alessandro Gatti, già incontrato su queste pagine come autore della fortunata serie Sherlock, Lupin & io, e la fumettista Giulia Sagramola hanno dato vita ad una piacevole avventura da leggere e guardare in cui illustrazioni e fumetti completano la narrazione, per nulla ammiccante al modello americano, bensì originale, divertente e piena di stile.
La storia è quella di una bambina di campagna che parte prima alla ricerca e poi va al salvataggio del nonno scomparso nella grande città. Piccola Peg è accompagnata nella sua impresa da un fedele compagno e consigliere, il Signor Acklethorpe, un compassato orsacchiotto di peluche dal sorprendente acume. Peccato che Piccola Peg sia l’unica a poter ascoltare i suoi consigli!Lo sviluppo dell’azione è incalzante ma c’è tempo perchè i due protagonisti siano accuratamente presentati nel loro singolare abbigliamento e armamentario da viaggio dalle vivaci immagini dell’illustratrice, in modo da imprimersi con il loro stile very british nella fantasia dei piccoli lettori.Gli stessi lettori che andranno pazzi per la Borbottosa, una brillante invenzione su tre ruote di nonno Mint (e dell’autore). Con questo stravagante mezzo di trasporto Piccola Peg riesce a coronare il sogno di tutti i bambini: non soltanto cavarsela da soli, ma addirittura viaggiare per grandi distanze senza nessun adulto fra i piedi!L’avventura di Piccola Peg si snoda prima lungo il periglioso Ciglio della Strada, per poi approdare al Quartiere Dimenticato della grande città, punteggiata di cavalcavia, rampe e grattacieli: luoghi di una modernità resa ancor più minacciosa dal contrasto con i modi naif e un po’ ingenui della protagonista e degli amici incontrati lungo la strada, figurine di un piccolo mondo profumato di latte appena munto, salsicce fumanti e sciroppo alla menta.
Lo stile scorrevole di Alessandro Gatti e le sue simpatiche invenzioni linguistiche (la bambina “rammollina”, il pazzoide che manda tutti “affambrodo”) sono in perfetto equilibrio con i disegni freschi e puliti di Giulia Sagramola.Se sulla copertina spiccano dettagli in un brillante rosso e menta, l’interno del libro è tinto di un vivace giallo girasole che rallegra tutti gli scenari e i profili.
Curato, “stiloso”, vivace, avvincente, Piccola Peg va in città è un volume da portare con sè durante le prossime vacanze estive e da consigliare a tutti i giovanissimi che abbiano voglia di cimentarsi, magari anche per la prima volta, con la lettura di una vero romanzo per piccoli lettori!
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