Oggi mi sento ricca.
Ho fatto due conti ed ho visto che, se mio marito ed io dovessimo rinunciare ai 2 caffè al giorno che prendiamo al bar, potrei risparmiare la bella somma di € 66 mensili (qui da me il caffè al banco costa da € 1,10 a € 1,20, a seconda dei locali…poi dicono che la mia città non è cara!!!).
Ricca perché?
Perché € 66 mensili è “quasi” la somma cui ha rinunciato il nostro Presidente Napolitano, rifiutando l’adeguamento ISTAT ( € 68) del suo cospicuo appannaggio ( circa € 12.000 mensili).
Solo che io 12.000 euro mensili NON li percepisco, nemmeno sommando i miei introiti a quelli di mio marito!|
Come dicevo ieri a Nazz, in risposta ad un suo post, piuttosto che niente meglio piuttosto.
Il risparmio delle altre spese del Quirinale (non la “restituzione” come tanti hanno inteso), come già prevista a bilancio, ammonta a 56 milioni di euro nel quinquennio 2006/2011, ma si spendono comunque 228 milioni di euro, contro i 112 milioni di euro dell’Eliseo e i soli 43 milioni di euro di Buckingham Palace.
Risparmi che sono dovuti in gran parte al pensionamento di personale, quale l’addetto alla carica dei numerosi orologi presenti a Palazzo e cosucce del genere.
Quindi un po’ di fumo negli occhi di noi italiani, che beviamo le parole di certa stampa…
Come scrive Cristiano Gatti, l’Italia non ha bisogno di un simpatico lifting, ma di una brutale amputazione. Per adesso non ci si è limitati nemmeno al lifting, ma solamente al taglio delle unghie!