L’autore Pino Ninfa,biografia.
Spettacolo e reportage: l’interesse per la musica e per il sociale fondano il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
Per il Comune di Monaco di Baviera ha documentato il progetto “Whon Forum“ (1991-94), destinato al recupero di persone in difficoltà tramite nuovi alloggi e il reinserimento nel mondo del lavoro.
Per la Provincia di Milano segue dal 1996 il progetto “Metropoli”: concerti e spettacoli vengono documentati cercando un connubio fra musica e contesto architettonico e partecipativo. Per lo stesso progetto ha concepito un calendario, giunto nel 2006 alla decima edizione.
Nel 1996 ha avviato, in collaborazione con la struttura ospedaliera di Tradate, il progetto “Fotografia e Psichiatria”, mentre dal 1999 ha condotto un’indagine sul mondo del tango da Buenos Aires all’Europa – allargatasi nel 2005 al mondo dei vini argentini.
Per Emergency ha quindi realizzato un reportage sull’ospedale di Battambang e le aree cambogiane ancora minate.
È il fotografo ufficiale dello Heineken Jammin’ Festival dal 1998. Per Heineken Italia segue i maggiori eventi musicali nel nostro paese, in particolare Umbria Jazz Summer & Winter. È stato inoltre fotografo ufficiale di vari festival jazz, da Roccella Jonica alla Valtellina, da Prato a Padova e a Vicenza.
Nel 1995 è il vincitore del concorso Kodak “Le stagioni del ritratto”; l’anno seguente è selezionato per il “Kodak Award Europe”. Viene prescelto da Canon Italia come fotografo per il jazz in Italia, con una mostra allo spazio Arengario a Milano.
La Regione Marche nel 2001-02 gli commissiona la campagna pubblicitaria sui treni Eurostar, e Lever Fabergé gli affida il calendario 2003 per il brand “Dove”.
Segue diversi progetti per la Porsche, fra cui il reportage “Come un racconto chiamato jazz“: cinquemila chilometri da New Orleans a New York, sulle strade della musica. Poi Cuba, alla ricerca delle prime Porsche, e la Libia, in un viaggio tra passato e presente.
Nel 2004 conclude in Senegal “La fête africaine”, un lavoro che è diventato una mostra per un progetto speciale con lo scultore Ndary Lo (Vicenza 2005).
È presidente dell’associazione Pim (Poesia-Immagine-Musica). Ha tenuto workshop sulla fotografia in varie città d’Italia, ha creato copertine di dischi e riviste musicali.
Pubblica sulle maggiori testate, dal Corriere della Sera a Repubblica, oltre che su riviste di viaggi e musica. Per Canon Italia e Leica verifica la qualità dei prodotti collegati al mondo dello spettacolo.
Pubblicazioni:
Nero tango, Marcos y Marcos, 1999.
Emergency: una speranza in Cambogia, Skira, 2001.
Come un racconto chiamato jazz, 2001.
Impressioni mediterranee, Ismez, 1995.
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