Ed in effetti in nessuna delle scene di quel telefilm si osservano scie nel cielo, anzi a dir di più non si vede nemmeno un aereo solcare i cieli ripresi in Pippi Calzelunghe. Dal momento che in 40 anni il traffico aereo può essere forse quadruplicato, ma non certo aumentato di 100 o 1000 volte, c'è da chiedersi come mai adesso in ogni angolo della terra (almeno nelle zone abitate) il cielo è attraversato da decine e decine di aerei al giorno, quasi tutti col solito triste corredo di una scia bianca al seguito che volte oscura il cielo per ore.
L'osservazione dei telefilm di Pippi Calzelunghe (senza scie e senza aerei a dimostrazione che il traffico aereo di regola non copre i cieli di tutto il mondo ma si svolge solo lungo i corridoi aerei) è l'ennesima prova dell'esistenza delle scie chimiche.
Bellissimi cieli azzurri senza scia alcuna nei telefilm di Pippi Calzelunghe (fare click per vedere l'immagine ingrandita)
Per fortuna infatti l'opera di rimasterizzazione di ri-colorazione digitale in alta definizione è avvenuta nel 2002, ovvero prima che le operazioni di irrorazione aeree venissero intensificate assieme alla propaganda mediatica con l'inserimento subliminale di immagini di scie. Tale pratica ha raggiunto il suo culmine nell'aggiunta di scie persistenti ai cieli di alcuni film (come Bianco rosso e verdone, vedi la prova video relativa o come nello spot tratto dal film the railway children).
Chiunque può controllare guardando le puntate di Pippi Calzelunghe ripubblicate su DVD, trasmesse su sky o diffuse via streaming, e poi osservando con costanza il cielo che è letteralmente sopra gli occhi di tutti.