Eccomi qua, di ritorno dalla mia “odissea” di viaggio. Mi sa che è proprio vero che non devo più partire perché ogni volta succede qualcosa ai miei mezzi di trasporto. Questa volta non mi sono fatta mancare proprio nulla: lunedì mattina arrivo alla stazione per prendere il treno per Firenze e sul tabellone lampeggia un bel ritardo da 20 minuti. Vabbhè, succede… butto di sotto dal letto mio padre e mi faccio accompagnare a lavoro.
Mi reco più tardi all’aeroporto: tutto sembra normale… aereo in orario, rapido check-in, passaggio al gate senza inconvenienti. Ma poteva essere tutto così perfetto? All’ora dell’imbarco non succede niente… se non che nessun aereo atterra e nessun aereo decolla più. La gente comincia ad accalcarsi ai desk perché ovviamente nessun annuncio viene fatto dall’altoparlante. Alla fine si capisce che l’aereo è atterrato a Bologna e non a Firenze a causa delle avverse condizioni climatiche. Avverse condizioni climatiche????? Non piove e non tira vento… probabilmente il brutto tempo sta arrivando verso di noi! Alla fine (circa 4 ore e mezzo dopo il mio arrivo all’aeroporto) decidono di portarci in pullman all’aeroporto di Bologna. Nessuna assistenza in loco, vige l’arte dell’arrangiarsi! Si riparte di nuovo con il check-in. Siamo riprogrammati su un altro volo per Francoforte (partenza alle 19:00 invece delle originarie 14:15!). E la mia coincidenza? Nessun problema……… ovviamente spostata sull’ultimo volo della sera. Insomma, arrivo a Berlino con ben 5 ore e mezza di ritardo con un mal di testa terribile.
Al ritorno per fortuna nessun inconveniente con gli aerei (se non qualche sobbalzo di troppo per il mal tempo che imperversava sullo scalo di Zurigo), ma l’arrivo a Firenze è avvenuto in perfetto orario. Mi reco alla stazione giusto in tempo per prendere il treno e cosa scopro? Proprio quel treno è stato soppresso! Basta, non ne posso più, voglio tornare a casa….!!!!!!!
Ma veniamo alla ricetta di oggi. Lo scorso sabato la nostra amica Sara ci ha portato questa bellissima torta (ditemi voi se non meritava una pubblicazione…!!). Si tratta di una torta tipica abruzzese, la Pizza dolce.
Era veramente una torta gigante. Incredibile l’altezza del Pan di Spagna. Era davvero molto buona… ho ancora l’acquolina in bocca se ci ripenso…
Guardando la foto noterete che manca uno strato di ripieno (la pasta reale di mandorle) rispetto a quello che leggerete nella ricetta. Beh, Sara ci ha spiegato che a lei non piace molto quello strato… forse perché è totalmente astemia
Ingredienti per il Pan di Spagna
10 Uova molto fresche
8 cucchiai Zucchero
10 cucchiai Farina
1 bustina Vaniglia
buccia grattugiata di 1 Limone
Ingredienti per la crema pasticcera alla cannella
1 lt Latte
8 Tuorli d’uovo
8 cucchiai Zucchero
4 cucchiai Farina
buccia di 1 Limone
1 bustina Cannella
Ingredienti per la pizza dolce (pasta reale di mandorle)
550 gr di zucchero150 gr Acqua300 gr Mandorle spellate e tritatebuccia grattugiata di 1 Limonequalche goccia di Limone1 cucchiaino di Cannella50 gr Cacao amaroRhum o Alchermes a piacereLatte1 Albume sbattuto
Preparazione
1. Preparare il Pan di Spagna. Sbattere a lungo in una terrina i rossi d’uovo insieme allo zucchero. Aggiungere la farina a pioggia, la buccia grattugiata del limone e la vaniglia.
2. Montare a neve ferma gli albumi. Unirli al resto del composto. Volendo è possibile aggiungere mezza bustina di lievito in polvere.
3. Versare il composto in una tortiera (precedentemente imburrata e infarinata). Cuocere in forno caldo preriscaldato a 150° per circa 40 minuti.
4. Nel frattempo preparare la crema pasticciera. Sbattere a lungo i rossi d’uovo con lo zucchero in una terrina. Aggiungere la farina a pioggia e diluire con il latte. Versare nella pentola e cuocere il composto, con l’aggiunta della buccia di limone, girando e badando che il fuoco sia leggero. Far addensare.
5. Preparare infine la pizza dolce. Tritare finemente le mandorle spellate.
6. Bollire per qualche minuto 300 gr di zucchero in 150 gr d’acqua. Aggiungere un poco per volta le mandorle tritate e la buccia grattugiata di limone, così da ottenere una pasta reale.
7. Prendere metà della crema pasticcera, ancora bollente, e sciogliervi un composto di cacao amaro, 50 gr di zucchero e la cannella.
8. Tagliare orizzontalmente il Pan di Spagna in 4 dischi di uguale spessore. Bagnare il primo disco con il rhum diluito in poco latte, porvi sopra uno strato di crema al cacao. Bagnare con pochissimo alchermes il secondo disco, sovrapponendovi la pasta reale. Bagnare il terzo disco di pasta e stendervi sopra la crema gialla. Coprire, infine, il quarto e ultimo disco con una glassa bianca, ottenuta con un albume ben battuto, lo zucchero rimasto e qualche goccia di limone, eventualmente coprire con panna e scaglie di cioccolato. Al posto dell’alchermes si può usare del caffè forte. Se gradite, decorate la superficie con panna montata e gocce di cioccolato.