Dopo l’ennesima stagione fatta più di ombre che di luci, la Eastern Conference entra nella fase calda con dei playoff si preannunciano abbastanza combattuti solamente in una delle quattro serie di primo turno, Con Toronto e Washington che da quanto fatto vedere in stagione regolare si equivalgono; le altre tre sfide, invece, sembrano essere abbastanza scontate visto che la differenza tra le prime tre classificate (Atlanta, Cleveland e Chicago) e le ultime tre (Milwaukee, Boston e Brooklyn) sembra piuttosto netta.
ATLANTA HAWKS (1) – BROOKLYN NETS (8)
Alla Vigilia
Dopo i Golden State Warriors, gli Atlanta Hawks sono stati la miglior squadra della Lega per numero e per gioco espresso: il lavoro fatto da coach Budenholzer e dallo staff dirigenziale è stato veramente accurato, cercando di mettere nelle migliori condizioni possibili in campo i giocatori che facevano parte del roster. Pur senza il talento individuale di cui dispongono altre squadre, gli Hawks sono riusciti a creare un gruppo (vero) che gioca insieme, e a testimoniarlo ci sono la convocazione di ben 4 giocatori del quintetto all’All-Star Game e le statistiche: sesto miglior attacco con 106.2 su 100 possessi, settima miglior difesa della Lega con un defensive rating di 100.7 e primi per canestri realizzati provenienti da un assist (67.6%).
Dall’altra parte c’è probabilmente una delle franchigie opposte agli Hawks come mentalità e come gioco: costruiti negli ultimi due anni con grandissimi proclami i Brooklyn Nets sono stati senza ombra di dubbio un flop, con giocatori che se ne sono andati, altri pronti a essere ceduti fino all’ultimo minuto della finestra di mercato, rotazioni non sempre facili da capire da parte di coach Hollins (a sua discolpa va detto che si è trovato la patata bollente tra le mani senza grossi margini di miglioramento). Isolamenti, isolamenti e ancora isolamenti (con qualche p&r). Questo il mantra dei Nets: sesta peggior squadra per canestri realizzati provenienti da un assist (55.9%), offensive rating pari a 101.9 e settima peggior difesa per punti concessi su 100 possessi (105).
Match-Up & Uomini Chiave
In stagione regolare i precedenti dicono 4-0 Atlanta quest’anno, Paul Millsap e compagni sanno che non bisogna abbassare la guardia visto che dall’altra parte ci sono comunque giocatori di tutto rispetto come Joe Johnson (anche se alla peggior stagione in carriera), Deron Williams e soprattutto Brook Lopez, uno dei centri più produttivi della Lega da quando è tornato dall’infortunio. Il gioco lento di Brooklyn (94.97 di pace factor) però dovrebbe aiutare la difesa messa in piedi da Atlanta che in più, rispetto agli avversari, può contare anche su una panchina che rende con Schroder, Scott, Bazemore, Mack e Antic che si sono sempre fatti trovare pronti quando sono stati chiamati in causa.
Pronostico
4-1 ATLANTA
Gli Hawks in casa sono 35-6 quest’anno quindi sembra davvero difficile che Brooklyn possa dargli troppo fastidio. Magari l’effetto Barclays Center potrà farsi sentire in gara 3 o gara 4, ma Atlanta è proiettata abbastanza agilmente verso il secondo turno e sembra anche solida mentalmente.
CLEVELAND CAVALIERS (2) – BOSTON CELTICS (7)
Alla Vigilia
Partiti con la sola speranza di far crescere qualche giovane preso negli ultimi anni al Draft e con l’idea più o meno dichiarata di tanking, i Boston Celtics si sono ritrovati un po’ a sorpresa nelle prime 8 dell’Est, sfruttando le annate davvero storte di Miami, Indiana e Charlotte; coach Stevens va elogiato perché con una squadra pressoché priva di talento è riuscito a tirare fuori il massimo, facendo anche migliorare nettamente alcuni giocatori. 98.4 di pace factor, attacco e difesa sono nella norma anche se l’1.77 di rapporto assist/palle perse e il 18.1 di assist ratio dimostrano la bontà dell’idea di gioco dell’ex coach di Butler University.
Davanti però ora si trovano LeBron James e i suoi Cleveland Cavaliers, che per quanto fatto vedere, dopo un inizio davvero difficile, hanno trovato una certa quadratura del cerchio, anche se Kevin Love rimane ancora un giocatore in cerca di posizione all’interno della squadra. L’attacco non è bello da vedere ma è efficace (107.7 di offensive rating) perché i grandi giocatori e i tiratori sugli scarichi ci sono, mentre è la difesa che lascia ancora abbondantemente a desiderare (104.1 di defensive rating), e questo nei playoff potrebbe pesare.
Match-Up & Uomini Chiave
Sembra davvero difficile trovare un punto in favore di Boston guardando ai match-up in campo: difensivamente i biancoverdi dovranno lavorare (e tanto) di squadra per limitare James (Crowder e Turner non sembrano essere due difensori così arcigni) e per evitare che quindi anche tutti i suoi compagni entrino in ritmo e inizino a crivellare la retina. Il ritorno di Sullinger darà maggiore profondità tra i lunghi a Boston che speriamo ci facciano vedere un po’ anche Gigi Datome, che dopo una prima metà stagione davvero complicata a Detroit ha avuto un po’ più di spazio ai Celtics, ripagandola spesso.
Pronostico
4-0 CLEVELAND
Anche se la presenza di Datome crea simpatia attorno ai biancoverdi è difficile immaginare come potranno riuscire a strappare una vittoria da questa serie. Probabilmente neanche il Celtics Pride e l’atmosfera del Garden basteranno.
CHICAGO BULLS (3) – MILWAUKEE BUCKS (6)
Alla Vigilia
E’ la sfida tra la tradizione, i Chicago Bulls, e la linfa nuova e giovane della Lega, i Milwaukee Bucks. Da una parte Pau Gasol, Joakim Noah e Derrick Rose, gente che ne ha già viste tante in post season, dall’altra un gruppo di debuttanti con Michael Carter-Williams e Giannis Antetokunmpo guidato da un Jason Kidd capace di portare la franchigia alla post season dopo il peggior record NBA della passata stagione. Sulla carta sarà una serie a basso punteggio visto che, nelle 4 gare stagionali, insieme hanno prodotto una media di 95 punti su 100 possessi.
Chicago punta forte sulla protezione del ferro dei suoi lunghi – i migliori col 56% concesso nella restricted area – e di conseguenza sono quelli più bravi a obbligare gli avversari a tirare dal midrange (31% delle conclusioni). Milwaukee ha dimostrato di essere un’ottima squadra difensiva – 99.3 di Defensive Rating, secondi assoluti -, molto meno in attacco – 100.5 di Offensive Rating, 25esimi -, soprattutto nelle gare contro Chicago nelle quali hanno tirato col 41.7% e assistito solo il 50.7% dei canestri (dati peggiori contro ogni avversario). La chiave per i Bucks è per forza di cose la difesa grazie alla quale forzano 17.7 perse su 100 possessi, i migliori nella Lega.
Match-Up & Uomini Chiave
La squadra di Thibodeau dovrà cercare di coinvolgere nella maniera migliore Derrick Rose senza rompere i difficili equilibri trovati amalgamando Pau Gasol, re delle doppie doppie NBA (54 in stagione), Joakim Noah e Nikola Mirotic (10 punti di media in 20′ da rookie). Il catalano è l’uomo da cui passano i destini dei Tori: tira col 62% quando la gara è in bilico negli ultimi 5 minuti. Viceversa i Bucks devono cercare di tenere alto il ritmo e giocare in transizione e campo aperto, sfruttando l’atletismo di Antetokounmpo e Carter-Williams (+6.4 con lui, -11.4 senza di lui su 100 possessi), e dando tiri aperti ai vari Middleton e Mayo, rispettivamente 40.7% e 35.7% da tre.
Pronostico
4-1 CHICAGO
Molto dipende dalla salute e da come si reinserirà Derrick Rose nel sistema dei Bulls ma è difficile vedere Chicago, più esperta e consistente, faticare in questa serie. I giovani Bucks potrebbero vincerne al massimo una (come in regular season, 3-1 Bulls) davanti al proprio pubblico.
TORONTO RAPTORS (4) – WASHINGTON WIZARDS (5)
Alla Vigilia
E’ la serie sulla carta più equilibrata, non foss’altro perchè si affrontano la quarta, i Toronto Raptors, e la quinta forza, gli Washington Wizards, della Eastern Conference. Due squadre protagoniste di un grande avvio di stagione ma che nella seconda parte, complici anche gli infortuni, hanno faticato e giocato con poca continuità: il record combinato parla di 46-15 fino al 29 dicembre e 49-54 da lì in avanti. Da quella data i Raptors sono stati la 23esima difesa della Lega, gli Wizards il 23esimo attacco (ha inciso l’infortunio di Beal).
Grande impatto avrà la panchina: per i Raptors l’ingresso in campo dei vari Williams, Patterson e Vazquez porta un +7 punti su 100 possessi (con 2 o meno titolari contro il +0.8 con 3 o più titolari) mentre gli Wizards, che fanno rifiatare lo starting five con Seraphin, Porter e Sessions, sono a -5.7 punti su 100 possessi con 2 o meno titolari in campo (+6.9 su 100 possessi con 3 o più titolari sul parquet). Inoltre Washington ha il problema del tiro da tre perchè prende poche conclusioni dall’arco e con basse percentuali, 36%. Gli Wizards infatti prendono il 34.9% delle loro conclusioni dal midrange, in teoria i tiri meno remunerativi, secondi solo ai Knicks. Questa serie si presenta come una sfida tra l’attacco di Toronto – 108.1 di Offensive Rating, terzi in NBA – contro la difesa di Washington – 100.5 di Defensive Rating, quinti assoluti.
Match-Up & Uomini Chiave
Le due squadre si assomigliano molto perchè hanno due guardie dominanti che tengono in mano il pallino del gioco, da una parte Kyle Lowry e dall’altra John Wall (leader con 8.2 minuti con palla in mano di media). Si tira poco dall’arco e soprattutto si punta molto sugli isolamenti, con DeRozan da una parte, con Beal e il veterano Pierce dall’altra. Tosto il duello sotto le plance fra Valanciunas e Gortat. Il lituano è uno dei due in NBA che tira più del 50% dal post up mentre col polacco in campo gli Wizards segnano 106 punti su 100 possessi (92.1 con lui in panca). Occhio al fattore Lou Williams per i Raptors: giocatore bollente nei finali di partita, guida la Lega con 102 falli subiti in situazioni di jump shot.
Pronostico
4-2 TORONTO
I Raptors hanno il fattore campo e hanno vinto le 3 sfide in regular season contro gli Wizards. Inoltre Toronto appare più completa, soprattutto ha più carte da mettere sul tavolo pescando dalla panchina. Canadesi avanti in 6, al massimo 7 gare.