Buongiorno! Passato un buon week end? Che dite ci vuole una fettina di dolce per iniziare bene la settimana, no? :)
Questo poi è anche ‘leggero’, è infatti senza burro, senza uova e senza latte.
Si ma allora che ci hai messo dentro, vi chiederete? Ho sostituito il burro con l’olio di semi, il latte con il latte di soia e le uova con lo yogurt di soia.
Un plumcake vegano, insomma!
Non storcete il naso, vi assicuro che è buono.
Per dare ancora più carattere ho aggiunto mele e nocciole, e ho sostituito parte della farina bianca con farina integrale,ma come al solito vi consiglio di sperimentare con gli ingredienti e con la fantasia.
Ci vedrei bene anche delle pere e delle gocce di cioccolato, della farina di farro integrale e dell’uvetta, oppure anche scorza d’arancia, cannella e noci.
Il risultato è un plumcake ‘rustico’, leggermente umido all’interno, morbido e croccante al tempo stesso, per la presenza di mele e nocciole.
Vi dico solo che l’ho fatto venerdì sera tardi, e ora (domenica sera) è avanzata solo una microfettina…Insomma vi ho convinti a provarlo? Fatemi sapere che ne pensate!
E voi ce le avete delle ricette super collaudate senza senza senza (burro, latte e uova)?? Sono curiosa! :D
Plumcake integrale alle mele Print
Ingredienti- 150 gr di farina 00
- 150 gr di farina integrale
- 125 gr di zucchero di canna + 2 cucchiai
- 1 mela
- 250 gr di yogurt di soia al naturale
- 100 ml di olio di semi
- 150 ml di latte di soia
- un pizzico di sale
- 50 gr di nocciole tritate
- In una ciotola setacciate le farine, con lo zucchero, il pizzico di sale e il lievito, in un’altra mescolate lo yogurt, l’olio e il latte.
- Unite i composti liquidi a quelli secchi mescolando velocemente.
- imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e versate l’impasto all’interno.
- disponete in superficie la mela sbucciata e tagliata a fette, guarnite con lo zucchero di canna e le nocciole tritate.
- infornate per 40-45 minuti a 180°.
Note: vi consiglio di unire gli ingredienti liquidi poco per volta e mescolare l’impasto di tanto in tanto, in modo da vedere la consistenza.
Potrebbero volerci più o meno liquidi a seconda dell’umidità e della capacità di assorbenza della farina utilizzata.