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Poiesis

Creato il 29 novembre 1999 da Missbailing
Poiesis.
Passione nella città del fare.

Poesia
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Cinema
Stanotte cinema: Hong Kong Express di Wong Kar Wai (1995). I temi che diventeranno quelli ricorrenti di Wong Kar Wai ci sono tutti in questo film appena tratteggiato (realizzato coi ritagli di tempo e di budget di un’altra produzione più grande).
Ci sono tutti i segni distintivi della sua poetica: l’amore incompreso, incompiuto, mai ricambiato se non tristemente in ritardo; i personaggi che si incrociano, si sfiorano e si perdono; la passione che nasce e che inevitabilmente si spegne, perché tutte le cose hanno una scadenza (come le 30 scatole di ananas sciroppata di uno dei protagonisti, la cui scadenza coincide anche con la "scadenza" di un amore).
Ci sono tutte le ossessioni, le malinconie, e la vigliaccheria sentimentale che caratterizzerà nel tempo ogni suo personaggio.
Una colonna sonora assillante fatta di due sole canzoni (California dreaming dei Beach Boys, e Dreams dei Cranberries); uno stile ben lontano dalla perfezione di In the mood for love ma già caratterizzato  dall’attenzione maniacale per certi piccoli dettagli che creano un’atmosfera inconfondibile (le scarpe ovviamente, insieme  alle gambe e ai piedi delle protagoniste femminili; e poi decine di piccoli particolari apparentemente insignificanti che ci colpiscono per un significato più profondo non appena l’inquadratura indugia su di essi).
Bellissimo e lieve, perfetto tassello, insieme a In the mood for love e 2046 (ma mi ha ricordato terribilmente anche Ferro tre di Kim Kim Duk) di un affresco immaginifico delle umane passioni ed ossessioni.
Poiesis
"Da quando te ne sei andata anche gli oggetti della mia casa sono diventati tristi e non vado mai a letto senza averli consolati tutti"

Poiesis


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