Non c'è pace nel quartiere di Ponta Negra , la cartolina postale di Natal , trasformata dall'incuria della Prefettura in una discarica di liquami e nel teatro di efferati omicidi a danno dei locali e dei pochi turisti che ancora osano avventurarsi nella zona .
Pochi giorni fa il caso di uno spagnolo di 63 anni , André Jaime Romero Conde,colpito con un tiro nell'addome e morto poco dopo nell' Ospedale Walfredo Gurgel. Miguel di Natal . Obiettivo dei due assalitori una borsa contenente 8 ooo euro che Andrè stava portando ad una Casa di Cambio per convertirli in reais . Lo sventurato aveva investito i suoi risparmi per l'acquisto di immobili nella città di Natal .Nel frattempo il quartiere di Ponta Negra è scosso da continui atti criminali dovuti alla lotta per il controllo del traffico di droga . Dopo l'arresto del capo clan Pretinho di 25 anni , il nuovo " astro criminale " che scorazza indisturbato per le stradine della Vila de Ponta Negra è Gilberto di 18 anni . Pretinho è stato arrestato perchè durante un confronto con la gang rivale ha ucciso un bambino di appena sette mesi . Per arrestare Gilberto sembra che la polizia attenda un nuovo morto . E come se tutto ciò non bastasse tubazioni marce della CAERN continuano ad appestare con i liquami putrescenti che da esse sgorgano, le vie del quartiere . Il tutto finisce rigorosamente sulla " praia " dove i turisti ignari passegiano e si distendono al sole .Le premesse perchè le olimpiadi del 2014 si rivelino per Natal un fallimento totale sono buone .