Nel passato hanno avuto contrasti con i vicini, gli Tsonga, che hanno invaso le loro terre.E' un popolo conosciuto e studiato - soprattutto negli anni '80 e '90 - per la loro grande tradizione musicale, in particolare per uno strumento, il mbila (singolare di timbila), uno xilofono suonato da grandi gruppi e dal 2005 divenuto patrimonio immateriale dell'umanità dell'UNESCO. La composizione di gruppo dei Chopi è molto complessa ed è stata definita "il più sofisticato metodo compositivo mai trovato tra i popoli pre-letterati" e per questa ragione inserita tra i patrimoni culturali dell'umanità da tutelare e preservare. Nella tradizione musicale dei Chopi, le quali musiche accompagnano le danze delle cerimonie, come le danze epiche ngodo. Vi sono ovviamente altri strumenti ricavati da frutti, corni di animali e tamburi di varie dimensioni. Sullo mbila Sancara aveva già scritto in questo post. Tra gli uomini che maggiormente hanno diffuso la musica chopi suonata con la mbila vi è Venencio Mbande, di cui si possono ascoltare alcuni pezzi (come questo) in rete.
Una cultura, quella Chopi che rischia di essere persa totalmente a causa dell'abbandono delle terre natie e della marginalizzazione nelle città.
Mbila
Per chi desidera approfondire la questione Chopi, vi segnalo questa tesi di laurea di Marcos Efraim Macano, presso il master di Teologia dell'Università del Sud Africa intitolata "The Chopis' Journey: Restoring Identity Throuugh Theology and Mission". E' un lavoro che ricostruisce la perdità di identità del popolo Chopi che ha avuto un ricco patrimonio culturale e che una volta sradicato dalla sua cultura rurale è stato fortemente marginalizzato.Vai alla pagina di Sancara sui Popoli d'Africa