Porta Pia. Tende degli antagonisti sul piazzale

Photo credit: e://Dantes / Filckr / CC BY-SA 2.0.

Porta Pia, tornata la tranquillità. Dopo le tensioni della giornata di ieri, che hanno visto contrapposti i cosiddetti antagonisti contro le forze dell’ordine, sono stati eseguiti sette arresti di persone in flagranza di reato. Tra loro c’è anche un minorenne. Il fascicolo per incidenti aperto in Procura è stato affidato al sostituto procuratore Luca Palamara. I sette arrestati sono accusati di resistenza aggravata e l’intenzione della Procura è quella di chiedere la convalida dell’arresto al gip. Gli antagonisti hanno deciso di passare la notte nel piazzate, dove hanno eretto decine di tende, senza tuttavia dare l’impressione di voler smontare definitivamente il presidio. Le forze dell’ordine sono rimaste sul posto e Corso Italia è chiuso al traffico in direzione di Porta Pia, assieme a tutte le vie laterali. Gli organizzatori del corteo di ieri hanno convocato un’assemblea sotto la statua del Bersagliere. Un incontro pubblico a cui è invitata “la città di Roma, anche quella che ieri non c’era”, che rappresenti un momento di “discussione e rilancio del percorso” iniziato con la manifestazione del 19 ottobre. In tutta la piazza sono stati esposti striscioni, manifesti e bandiere, ma l’atmosfera di Porta Pia sembra più tranquillia di ieri e si aprono quindi possibili spiragli di dialogo tra le istituzioni e i manifestanti. Paolo Di Vetta, uno degli organizzatori della manifestazione, ha spiegato: ”Ci è arrivata comunicazione questa mattina che il ministro Lupi ha deciso di mettere in piedi un incontro con questi movimenti. Martedì prossimo, alle 18, il ministro sta convocando i sindaci di altre città per un confronto sule condizioni che noi abbiamo dettato, che per noi rimangono valide. Su queste condizioni non faremo un passo indietro”. Intanto il ministro dell’Interno Alfano traccia un bilancio positivo della gestione della giornata di ieri a Porta Pia: “è andata veramente molto meglio di quanto tante Cassandre sperassero. Ancora una volta lo Stato si è dimostrato più forte di chi vuole sovvertire le sue leggi: le forze dell’ordine hanno contenuto, arginato, e battuto le forze del disordine”.