Sono belli i porno sadomaso, i miei preferiti, specie quelli dove c’è il nanetto con il pistolotto enorme che frusta tutti. Fatto sta che a un certo punto a guardarli tanto tempo oltre che diventare ceco, finisci con il perderci gusto. Vuoi il colpo di scena: insomma ‘sto nanetto non può andare avanti per tutto il film a frustare e menare gli altri attori a pecorina. Qualcosa deve pur’ succedere, ci sarà qualcuno che a una frustrata preferisce un pompino, oppure no ? Così, d’un tratto in un cambio inquadratura, un taglio veloce di montaggio, sbuca fuori un porno attore riccioluto. Questo tizio inizia a menare il nano e tu sei contento perchè pensi che quel nano sadico se le merita anche lui un po’ di botte, ma poi il riccioluto inizia a menare anche quelli a pecorina. Anche in quel caso sei contento perchè pensi che quei pirla se stanno lì a pecorina a prenderle e basta significa che sono cretini e che due scoppole se le meritano. Ma poi accade qualcosa: quelli a pecorina non gemono più come quando li menava il nano. E iniziano a parlarsi, e parlandosi, scoprono che il punto è che non godono più. Il ricciolone non mena abbastanza, forse non ci sa fare, forse non sa usare bene la frusta, forse non prende abbastanza viagra, così rivogliono il nano. Ma come fare a riprendersi il nano che è collassato a terra dopo le botte del ricciolone ? Semplice, farlo ingelosire, fargli credere che godono di più e meglio con il ricciolone, così! Per dargli una botta nell’orgoglio! Per vedere se il nano ha un sussulto. Ed è in questo modo che quelli a pecorina iniziano a trastullare il ricciolone in modi che preferisco non descrivere per evitare le vostre erezioni penieni e clitoridee e che quest’ultimo la smette di menare e gode un po’ anche lui. Il ricciolone s’illude che questi hanno deciso di farselo veramente e pensa che ‘sto giro almeno un paio di pompe salteranno fuori anche per lui. Ma il nanetto non ci sta, s’ingelosisce, s’incazza e pure se a fatica, si rialza, s’imbottisce di viagra e, per riconquistarli, promette a quelli a pecorina che li menerà meno e decide di non farseli scappare e di perdonare la scappatella con il ricciolone. Insomma, la strategia di corteggiamento funziona, e pure quelli a pecorina iniziano a pregustare la possibilità di dolce sesso orale con il nano dopo anni di frustrate sulle chiappe. Resta da sistemare il ricciolone ingannato. Ma è qui che arriva il nuovo colpo di scena: il ricciolone non c’è più, è sparito, e lo ritroviamo poche inquadrature dopo, in un angolo, a farsi delle seghe e a prendersi a sberle da solo, così il nano si avvicina e niente… con il ricciolone fuori dai coglioni, riprende a menare più di prima, e quelli a pecorina ci stanno: per amore questo e altro. Tutto torna come qualche inquadratura fa, il porno prosegue stanco e noioso e un solo dubbio oramai assale lo spettatore: che cazzo sta facendo il ricciolone lì nell’angolo a menarsi da solo l’uccello?