«Questa è la mia calcolatrice. Ce ne sono tante come lei, ma questo è la mia. La mia calcolatrice è la mia migliore amica, è la mia vita. Io debbo dominarla come domino le mie equazioni. Senza di me la mia calcolatrice non è niente; senza la mia calcolatrice io sono niente. Debbo saper usare le matrici, debbo fare calcoli meglio del mio professore che cerca di bocciare me, debbo rispondere io prima che lui risponda a me e lo farò. Al cospetto di Gauss giuro su questo credo. La mia calcolatrice e me stesso siamo i difensori dei numeri complessi, siamo i dominatori delle iperstatiche, siamo i salvatori del nostro esame e così sia, finché non ci sarà più un esame ma solo pace, Amen.»