È importante avere cura della nostra pelle perché è il nostro organo più esteso. Tale cura si rende poi ancora più indispensabile durante il periodo della gravidanza quando la pelle della donna è sottoposta a stress anche maggiori rispetto alla norma. I motivi? Le fonti di stress della pelle legate alle gravidanza possono essere di origine chimica e di origine meccanica.
Nelle fonti di stress di origine “chimica” vanno considerati ad esempio gli sbalzi ormonali che sono ad esempio quelli che portano al comparire dopo il settimo mese di estese irritazioni della cute che vanno sotto il nome di prurito gravidico. Si tratta nella maggior parte dei casi di fenomeni locali che non devono preoccupare più di tanto in quanto normali per una donna in gravidanza, così come sono da considerare un tipico effetto della gravidanza alcuni fenomeni di caduta dei capelli.
Ben più consistenti sono invece le sollecitazioni della pelle di natura meccanica, prime fra tutte le smagliature. Sono il risultato di diversi stati di tensione della pelle che, persa la sua elasticità, non è più grado di adeguarsi alle forme del corpo e genera questi inestetismi.
Alcuni consigli. Sia per gli stress di natura chimica che per quelli di natura meccanica, esiste un minimo di fai da te che la donna in gravidanza può seguire nella cura di tutti i giorni, ad esempio utilizzando prodotti che aiutano la pelle secca a riacquistare la propria elasticità (come questi ad esempio). Si tratta nella maggior parte dei casi di oli che tramite la loro azione lubrificante tendono stendere le smagliature ammorbidendone le pelle che le compone.
Anche l’alimentazione è fondamentale ed in particolare l’idratazione che deve essere costante e che deve accompagnarsi ad un regime dietetico controllato con la collaborazione del proprio ginecologo e che preveda al suo interno la presenza di tutto il quadro vitaminico di base. Infine un’ultima dritta per una bella pelle in gravidanza: non avete idea di quanto faccia bene una bella dormita, a condizione ovviamente che lui o lei ancora lo permettano.
——————–