L’ultimo nome uscito fuori nella trattativa Pd-Pdl per il Colle è una persona di profilo politico quasi dimenticata nel nostro panorama.
Sabino Cassese è nato 78 anni fa ad Atripalda, nell’Avellinese. Per lui un importante formazione accademica, con la laurea alla Normale di Pisa nel 1956 e un periodo di lavoro presso l’ENI di Mattei. Ha insegnato presso diverse facoltà italiane, tra cui Urbino, Ancona, Napoli e Roma, dove è rimasto fino al 2005, quando l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato Giudice della Corte Costituzionale, carica che tuttora ricopre. Per quanto riguarda le esperienze politiche sono da segnalare incarichi di rilievo come la carica di Presidente della Commissione di indagine sul patrimonio immobiliare pubblico, ricoperta durante il Governo Craxi dal 1985 al 1987 e il Ministero della Funzione Pubblica, ricoperto sotto il Governo tecnico Ciampi dal 1993 al 1994.
A chi piacerebbe
Sicuramente il suo nome potrebbe sbloccare la trattativa tra Pd e Pdl, dato che è un nome gradito al Pd, che lo ha proposto per primo, in virtù anche della grande esperienza costituzionale e di diritto amministrativo, oltre a quella europea e anche al partito di Silvio Berlusconi, per quanto facente parte di quella Corte Costituzionale che mantenne, ma di fatto depotenziò con la sentenza interpretativa il legittimo impedimento.