Prima colazione, pasto da leoni

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Andare al bar e ordinare un cappuccino e un cornetto rientra nelle tradizioni della nostra cultura, è innegabile. Tuttavia rispetto alla dieta mediterranea, da molti dietologi definita la più salubre di tutte, il rito cornetto-cappuccino non si addice a chi vuole alimentarsi in modo sano e naturale. Il cornetto contiene grassi di cattiva qualità, per cui se ne sconsiglia l’uso quotidiano, al pari dello zucchero raffinato o dei dolcificanti di sintesi.

“Colazione da re, pranzo da principi, cena da poverelli”.

Fare una sana e ricca prima colazione è molto importante non solo dal punto di vista dietologico (chi non mangia bene la mattina tendenzialmente tende ad ingrassare perché mangia di più nei pasti successivi) ma anche da quello psicologico (partire con il piede giusto mette di buon umore). Se eliminiamo il cornetto e il cappuccino come consuetudine, dobbiamo necessariamente adottarne un’altra. E allora: cosa mangiare la mattina, senza dover fare i conti con eccessi di colesterolo ed altri spiacevoli problemi?

Una buona colazione è fondamentale per iniziare bene la giornata, e affinché sia “sana”, è necessario “dire addio” alle più comuni abitudini alimentari dominate da alimenti come latte, croissant, burro, biscotti ecc: cibi che contengono troppi grassi saturi che possono affaticare il fegato.

Innanzitutto la frutta, possibilmente fresca e di stagione. Anche in questo caso bisogna tener conto delle differenze che esistono fra frutta acida (ananas, agrumi, mirtilli, fragole), semiacida (albicocche, ciliegie, mele, pere, pesche) e dolce (banane, uva, fichi, frutta essiccata). l’ideale ovviamente è mescolare i vari tipi di frutta, alternando quelle con alto tenore zuccherino a quelle acide. La frutta sarebbe perfetta come prima colazione per l’alta digeribilità e l’apporto di fibre al nostro organismo, se non fosse che dopo un’ora si sente di nuovo il desiderio di mangiare, soprattutto nelle stagioni invernali. Ecco che allora ci viene in soccorso lo yogurt, ovviamente quello bianco naturale, che oltre a fornire un ottimo apporto di vitamine e calcio, grazie ai fermenti lattici vivi mantiene attiva la flora batterica intestinale. Con la frutta lo yogurt è una prima colazione completa.

Se invece si ha voglia di qualcosa di più sostanzioso possiamo ricorrere alle fette biscottate ottenute con farina integrale, che possono essere spalmate con miele (evitate quello trattato chimicamente) e creme varie, soprattutto se ottenute da semi oleosi (arachidi, nocciole, mandorle) che sono più nutrienti del burro e per di più non contengono grassi animali e colesterolo. A differenza della frutta queste creme sono sconsigliate nella stagione calda, ma ideali d’inverno.

Il dottore svizzero Maximiliam Bircher Benner (il pioniere delle diete di cibo grezzo) inventò una miscela costituita di fiocchi di cereali, frutta essiccata e semi oleosi. La miscela si chiama “müsli” e versata nel latte, o nello yogurt, costituisce una colazione equilibrata e saziante. Molti di voi conosceranno le barrette di müsli, ideali per il lavoro, alle quali va però sempre accompagnata una bevanda (anche acqua) per rendere le fibre più digeribili. Ma qual è la bevanda ideale per una prima colazione ?

In teoria dovremmo fare a meno del caffè e prendere una tisana, un tè, o al limite un caffè d’orzo. Ottimi i tè alla menta, alla verbena, al carcadè. Ma sappiamo che per molti non è facile rinunciare a questa consuetudine. La prima cosa che bisogna fare appena ci si sveglia è invece bere un bel bicchiere d’acqua, possibilmente tiepida e con il succo di mezzo limone. Tra le bevande sono consigliati ovviamente anche i succhi di frutta (rigorosamente naturali) ricco di potassio, o di mirtilli, per rafforzare la vista e la circolazione, o quello di carota, per la pelle.

Il tè Bancha dà energia, pur priva di teina, dunque ideale per chi non vuole eccitanti, come chi sceglie la tisana preparata con cannella, cardamomo, chiodi di garofano e zenzero, chiamata Yogi Tea.

Fonte : 
-www.attracco.it