Prima contestazione a MONTI: forse per Giuliano Amato?

A Piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi, nel mirino di contestatori è finito anche Mario Monti, l’economista indicato da più parti come il possibile prossimo premier. Un gruppo di ragazzi di Forza Nuova si è inserito tra la folla di cittadini che davanti alla sede del Governo aspettava notizie sulle dimissioni del presidente Berlusconi, urlando a squarciagola: «Monti bastardo, l’Italia non si vende», peraltro subito coperti dai fischi degli altri manifestanti tra i quali alcuni hanno intonato «Bella ciao». Noi Monti lo contestiamo per aver chiamato a fare il Ministro degli Esteri un ometto di nome Giuliano Amato. Personaggio socialista della Prima Repubblica, sicuro di non morire di fame per le sue pensioni da 32 mila € al mese, che fa ancora politica. Che esempio suggerisce Monti?

Pierumberto Angeli

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