Palma di Maiorca, 20 settembre 2011 - Davvero un buon inizio per Vincenzo Onorato e il team di Mascalzone Latino al Melges 32 World Championship 2011 che ha preso il via questa mattina a Palma di Maiorca, in Spagna. Nel corso della prima giornata, sul campo di gara preferito di S.A.R. Juan Carlos, i Mascalzoni si sono distinti per aver saputo tenere da subito il ritmo dei primi, confermando gli auspici di Francesco Bruni alla vigilia: ora infatti si trovano, dopo due regate, al secondo posto nella classifica generale provvisoria. E con un minimo distacco dal leader (Samba Pa Ti con Vasco Vascotto alla tattica), che ha totalizzato nelle gare di oggi un quinto e un primo, mentre Mascalzone Latino ha concluso le due prove rispettivamente al secondo e al quinto posto.
Com'è noto, in acqua alle Baleari, ci sono i monoscafi più gettonati del momento con a bordo tattici e velisti olimpionici e pluridecorati delle migliore discipline di flotta e match race: il gotha della vela, insomma, riunito in un assembramento di ben 29 imbarcazioni di altissimo livello.
Ma ITA-2121 di Vincenzo Onorato, nonostante le poche regate disputate quest'anno, ha dimostrato competitività e astuzia nel recupero anche da situazioni sfavorevoli, proprio come si è trovato ad affrontare nella rinascita dopo una non brillante prima partenza. Il passo giusto è stato ritrovato, l'affiatamento anche: occorre quindi sperare nella costanza durante i prossimi giorni, l'ultimo e cruciale requisito che ha contraddistinto le numerose vittorie dei Mascalzoni degli scorsi anni.
L’equipaggio di Mascalzone Latino, oltre a Vincenzo Onorato, armatore-timoniere, e a Francesco Bruni, tattico, può contare su Alberto Bolzan alla randa, Andrea Ballico e Stefano Ciampalini alle scotte, Matteo Savelli alle drizze, Iztok Knafelc all'albero e Daniele Fiaschi nel ruolo di prodiere. A seguire e consigliare i Mascalzoni dal tender c’è sempre Marco Savelli.Dichiarazioni del giorno“Siamo rimasti incastrati nella partenza della prima regata. Ma per fortuna siamo riusciti a liberarci sulla destra, che ha pagato. – spiega il trimmer Andrea Ballico – Non era così scontato: a Palma, quando soffia la brezza dal mare, la sinistra è obbligata, ma oggi i giochi erano più aperti grazie a numerose nuvole a terra. Un cambio di scenario importante per noi; grazie alle intuizioni di Francesco [Bruni] siamo rientrati in regata giocandoci le oscillazioni giuste e già alla prima boa avevamo colmato il gap”.A proposito della seconda regata Ballico dice: “Nella seconda prova siamo partiti fin troppo bene, arrivando sulla barca comitato così puntuali che, poiché è stato dato un richiamo ad alcuni avversari, avevamo paura di essere partiti fuori anche noi. Invece no, era tutto regolare. Purtroppo a metà del primo lato siamo rimasti in una bolla di poco vento: abbiamo girato nei primi dieci sicuramente e abbiamo piano piano recuperato quello che potevamo. Di più non potevamo chiedere”. Andrea conclude dicendo: “Quello che ho visto in acqua oggi è di sicuro un livello molto alto dei concorrenti e una lotta molto agguerrita, specie nelle prime fila. Per noi è molto importante aver ritrovato subito i meccanismi perfetti: conduzione, comunicazione e manovre hanno funzionato tutte bene. I risultati, poi, ci danno un'ulteriore iniezione di fiducia: visto che sulla carta siamo fra i meno allenati di tutta la flotta, esordire così ci dà carica e serenità. Siamo sicuri di essere competitivi e con un solo punto dal primo, e ancora quattro giorni di regate, la classifica è ovviamente ancora apertissima”.Domani, sempre alle ore 12.30 è previsto il colpo di cannone della prima prova di giornata ma, viste le previsioni meteo non favorevoli, l’orario potrebbe non essere rispettato.