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Prima vota, poi nuota

Creato il 07 giugno 2011 da Alesan
Prima vota, poi nuotaIl via libera ufficiale e definitivo è giunto, indietro non si torna. Tra i quesiti referendari del prossimo week-end ci sarà anche quello sul nucleare, il più temuto da un Governo che prima cerca di annullarlo e oggi si finge indifferente. A tempo di record arrivano oggi i primi fac-simili delle schede dal Ministero, una rapidità che fa diventare bianco Usain Bolt, sverniciato dallo scatto degli addetti ministeriali delle votazioni. Da tre lustri e poco più non si raggiunge l'insulso punteggio legale del quorum, insulso perché impone che a votare vada solo chi vuole abrogare o promuovere una legge, insulso perché al contrario di ogni altro tipo di elezione pone uno sbarramento (per altro altissimo) che fa divenire decisive alcune figure di cittadini che in definitiva risultano fondamentali per le scelte e i cambiamenti, anche importanti, di vita politica e sociale del paese. Praticamente rischia di pesare di più chi se ne frega che chi ha invece un'opinione in merito. La battaglia tra un no ed un dovrebbe essere alle urne e non con qualcuno che può andarsene al mare perché contrario e gli altri a sudare in attesa delle prime proiezioni sulla partecipazione al voto. Chi non ci sta deleghi gli altri, come avviene alle politiche, che male c'è? E' un baco della democrazia del voto, uno dei tanti, ma andrebbe rispettato. Così, sarò banale e ripetitivo, ma sono qui di nuovo a spingere per andare a votare, con il clima che ci dà una grossa mano a tenere lontano la gente dalle spiagge. Il rischio è che a forza di temporali sarà impossibile anche andare a votare causa acqua alta, con i seggi allagati e Bertolaso trionfante su una camionetta della protezione civile che collabora al fallimento del voto.
Tre lustri senza un quorum, si diceva. Decisivi, negli ultimi 15 anni di quesiti, quattro tipologie di cittadini:
- i contrari: che possono andare al mare scialacquando denaro pubblico sprecato per una votazione che non sarà ufficializzata nel suo risultato;
- gli anarchici e i testimoni di Jeova: simpatici fautori di politiche ed ideologie differenti;
- i disinformati: detti anche ignoranti o, talvolta, capre;
- gli indifferenti: i peggiori. Quelli che tanto loro vivono su Marte.
Stavolta però non c'è nulla che possa fermarvi, i temi sono troppo caldi. Due quesiti sull'acqua che può e deve rimanere pubblica senza essere fonte di profitto, che non può finire nelle poche mani di alcuni imprenditori per la gioia degli industriali che giostrerebbero così il business del futuro sulla pelle delle persone. Il nucleare: fermarlo è un obbligo e seguirebbe la tendenza di quella stragrande maggioranza di paesi occidentali che da anni non investono più in modo massiccio nell'energia più a rischio del pianeta. A rischio incidente che lascia tracce per secoli. A rischio di consumo di troppa acqua (vedi sopra). A rischio salute. A rischio che comunque nulla che possa causare danni a uomo e ambiente per uno spazio temporale che vada oltre i 3 minuti può essere ritenuto sensato, tanto più se lo scopo è agevolare l'industriale al quale potresti far fare profitti in modo più rapido, pulito e competitivo investendo in ricerca e defiscalizzando il mondo del lavoro a danno di quello delle speculazioni e del nero. Poi sì, c'è il legittimo impedimento... io penso che ognuno di noi, se accusato di qualcosa, debba essere processato, abbia anzi il diritto a dimostrarsi innocente ad un processo. Sia esso un autista di tram o il Presidente del consiglio dei ministri. Questo quesito non cambierà il mondo come potrebbero cambiarlo acqua e nucleare e chissenfrega se la Francia ha le centrali a un metro da noi, ma anche il questo numero 4 ha un suo perché.
Detto ciò, chiudiamo col botto... se andate al mare domenica senza aver votato un domani potreste non andarci più... spiagge private, utilizzo dell'acqua, anche quella di mare, privatizzata per i soli hotel di lusso... spiagge inquinate da un incidente nucleare, pesci morti e divieto di balneazione... e non potreste veder punito il responsabile di tutto questo, trasformatosi nel frattempo in politico ed improcessabile causa legittimo impedimento. Se proprio ci tenete andate a votare in costume da bagno e ciabatte. Ma andateci.

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